Zapata: «Dobbiamo tagliare tutti i traguardi
La mia esultanza? Come quella di Drogba»

«Questo è il momento più importante della mia carriera e intendo sfruttarlo al massimo: sono carico per la ripartenza del campionato, voglio togliermi molte soddisfazioni».

A otto giorni dal ritorno in campo a Bergamo contro il Sassuolo, Duvan Zapata ha risposto così alle domande dei tifosi dell’Atalanta, raccolte dai profili social nerazzurri. «Ci stiamo preparando per affrontare a buon livello tutte le partite che mancano - ha proseguito nella video-intervista sul canale YouTube del club -. Provo un grandissimo orgoglio per i risultati dell’ultimo anno e mezzo: dobbiamo tagliare tutti i traguardi che ci siamo prefissati».

L’attaccante colombiano trova parole di elogio per un avversario che conosce bene: «Koulibaly è il difensore più forte che abbia incontrato, è davvero molto tosto: è stato anche mio compagno di squadra». Duvan svela un retroscena: «Ho preso la mia esultanza (con braccia e mani a mo’ di ali spiegate, ndr) da Didier Drogba, uno dei miei idoli insieme a Thierry Henry, Adriano e Ibrahimovic».

Zapata, con i 12 di questa stagione, è a quota 40: «Di tanti gol segnati con questa maglia mi piace ricordare il primo in Champions League contro lo Shakhtar a Milano: un gol storico, il primo dell’Atalanta in questa competizione». Ancora, sui compagni di squadra: «Lego particolarmente con Palomino, Muriel e il Papu, ma sono tutti bravi ragazzi. Hans Hateboer ha una forza devastante, un incontro di wrestling nello spogliatoio forse lo vincerebbe lui».

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