Vince la Comark, perde la Remer
Prove incoraggianti da entrambe

Naturalmente si è assistito a formazioni in pieno rodaggio come del resto prevedibile in quanto la ripresa della preparazione, ultimate le pause estive, ha preso il via soltanto un paio di settimane fa. In casa Remer non è sceso sul parquet l’acciaccato Sollazzo, pezzo da novanta da poco ingaggiato vincendo la concorrenza di parecchi sodalizi. Chi è apparso già in discreta forma il giovane pivottone Curtis (scuola Cantù) che ha giganteggiato sotto i tabelloni evidenziando una grinta e personalità straordinarie. Gli altri sulla sufficienza. «Siamo soddisfatti per il lavoro svolto sin qui – sono parole del general manager Euclide Insogna- lo stesso punteggio di fine gara sta a indicare che contro l’ambiziosa Biella abbiamo giocato sui suoi livelli». Circa 200 i tifosi sugli spalti dell’arena della Bassa.

La Comark, tranne la frazione iniziale, ha sempre condotto nel punteggio. Ancora inutilizzati Panni e Planezio che, comunque, stanno recuperando dai lievi infortuni. Sugli scudi il neo acquisto Berti (ottimo in cabina di regia e al tiro), il talentuoso Ghersetti e Milani. Buono anche l’ex Vivigas, Squeo sotto canestro.

La parola al dirigente Franco Meneghel al seguito della squadra: «Avanti di questo passo ritengo che coach Cece Ciocca riesca ad allineare la squadra, ai nastri di partenza del prossimo torneo, in una condizione adeguatamente di spessore. Omegna ci ha sofferto per l’intera durata della partita specie per l’ aggressività evidenziata e per la precisione nei tiri da fuori».