Vertice per il calcio, ripresa graduale
Spadafora: modalità nei prossimi giorni

Si è appena concluso, nel primo pomeriggio di mercoledì 22 aprile, il vertice tra il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e i massimi organismi calcistici italiani sul tema della ripartenza degli allenamenti e dei campionati.

«Ho ascoltato con grande attenzione le diverse posizioni emerse e nei prossimi giorni, dopo un confronto con il ministro della Salute e il Comitato tecnico scientifico, emaneremo le disposizioni aggiornate in merito alla possibilità e alle modalità per una ripartenza degli allenamenti»: così in una nota il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha ufficializzato la notizia anticipata da fonti sportive subito dopo la videoconferenza con le componenti del calcio per la possibile ripresa degli allenamenti. Dovrebbe essere il 4 maggio ma le prime indiscrezioni parlano dell’11 maggio.

Alla riunione hanno partecipato per la Figc il presidente, Gabriele Gravina, il vicepresidente vicario, Cosimo Sibilia, e il segretario generale, Marco Brunelli; i presidenti delle tre Leghe Paolo Dal Pino (serie A), Mauro Balata (B) e Francesco Ghirelli (Lega Pro); i presidenti dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, dell’Assoarbitri, Marcello Nicchi, e dell’Assoallenatori, Renzo Ulivieri; e infine Maurizio Casasco, presidente Federazione Medico Sportiva, Paolo Zeppilli, presidente Commissione Medico Scientifica della Figc, e Francesco Vaia, esperto della Commissione.

Rispondendo in mattinata al Senato all’interrogazione sulla ripresa delle attività sportive professionistiche e dilettantistiche, Spadafora aveva sottolineato: «I media si concentrano sul calcio, sulla ripresa del campionato ma, per quanto al calcio vada garantito valore come azienda che produce flussi economici, noi sappiamo bene che lo sport non è solo il calcio e il calcio non è solo la Serie A». «Il Governo ha piena consapevolezza della drammaticità della situazione, grazie anche a un confronto costante avviato sin dal primo giorno con tutti gli organismi sportivi - aveva aggiunto il ministro -. Abbiamo soprattutto aperto un canale privilegiato con il territorio per ricevere suggerimenti e notizie su quanto sta accadendo in tutte le regioni italiane. Abbiamo pensato al mondo dei collaboratori sportivi, un mondo che peraltro andrà riformato per garantire a questi lavoratori delle garanzie che ora non hanno. Sono convinto che nel prossimo decreto troveremo ulteriori risorse affinchè il bonus da 600 euro possa essere esteso a tutti i collaboratori anche per il mese di aprile».

Spadafora aveva quindi parlato di «graduale riapertura», quindi presumibilmente ancora in forma individuale anche per gli sport di squadra, in risposta a un’interrogazione sulla necessità di tutto lo sport, da quello professionistico allo sport di base, di ripartire dopo la data del 3 maggio. «Ho inviato nei giorni scorsi una lettera al Coni e al Cip - ha concluso Spadafora - per chiedere come le federazioni possono applicare protocolli sanitari per riprendere le attività sportive in sicurezza e venerdì riceverò gli esiti di questo lavoro».

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