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Giovedì 17 Marzo 2022
Valli Bergamasche Revival il 18 e 19 giugno. Grande attesa ed iscrizioni già aperte
Motori Mancano tre mesi ed è già notevole l’attesa per il ritorno della Valli Bergamasche Revival, l’appuntamento internazionale di motofuoristrada firmato dalla scuderia Norelli, il sodalizio che si è recentemente staccato dal Moto Club Bergamo.
La 16ª edizione della manifestazione, che metterà in palio il 18° Trofeo Memorial Gino Reguzzi, è in programma il 18 e 19 giugno, le iscrizioni si sono aperte da pochi giorni e molti conduttori, già superata quota cento, si sono accaparrati uno dei 360 posti disponibili. La sede della Valli Revival 2022 sarà il piazzale della Fara, di fronte alla chiesa di Sant’Agostino. Un servizio navetta collegherà con il paddock, fissato al campo Utili di via Baioni.
Come gli appassionati ben sanno la manifestazione è riservata a possessori di moto da regolarità del passato (come Guzzi, Gilera, Morini, Hercules, Jawa, Ktm, Mz, Maico, Mi-Val, Puch, Swm, Zündapp, Sachs, Aprilia, Ancillotti), ci saranno tre gruppi: dal 1976 compreso, in palio il Trofeo Mario Tremaglia; dal 1977 al 1981, in palio il Trofeo Franca e Walter Arosio; open, dall’82 all’86, in palio il Trofeo Sandro Vailati. Il vincitore assoluto conquisterà il Trofeo Paolo Sesti.
Il tracciato di 140 km sarà svelato all’ultimo momento
«Tornare alla Fara, a distanza di 15 anni, è per noi motivo di grande orgoglio» precisa il presidente della Norelli Massimo Sironi. La gara vera e propria proporrà un tracciato (che sarà rivelato sono all’ultimo momento) di circa 140 km, ci saranno due tratti di trasferimento, all’inizio ed alla fine, e due giri di un anello nella parte centrale della corsa. Due anche le prove cronometrate.
«Alla gara potranno partecipare solo gli over 40 ma, tra le novità 2022, figura anche la categoria gentlemen riders - aggiunge Sironi - senza limiti di età e con piloti che non verranno però inseriti nelle classifiche. Per loro sono stati anche previsti alcuni tagli nei punti più impegnativi del tracciato».
Potrebbe esserci anche il mostro sacro Peterhansel
Tra i piloti che hanno promesso di partecipare c’è anche fuoriclasse francese Stephane Peterhansel che ha vinto due titoli mondiali nell’enduro e addirittura 14 edizioni della mitica Parigi-Dakar. Sicura invece la partecipazione del mitico Alessandro Gritti.
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