Val Gandino, Ilicic è miglior papà
Victoria, un nome di un buon auspicio

L’emozione vera di un uomo tanto forte in campo quanto personaggio fuori, ma quando si toccano i valori della famiglia c’è poco da fare, anche ragazzi abituati ai riflettori come Ilicic si lasciano andare. Ha avuto un finale davvero sorprendente la 25esima edizione del premio «Bravo Papà»: il fantasista dell’Atalanta Josip Ilicic si è emozionato a tal punto da interrompere i ringraziamenti di rito dopo aver ricevuto il quadro rappresentante la cittadina di Gandino.

A Vertova il Club Valgandino del presidente Ezio Conti e Giambattista Gherardi, ormai giunto vicinissimo al traguardo dei 40 anni in programma nel 2019, ha così premiato l’attaccante che purtroppo non sarà in campo con l’Inter a meno di miracoli dell’ultima ora. Ilicic è solo l’ultimo di una serie di campioni che hanno ricevuto il tanto atteso riconoscimento, un premio per il proprio ruolo di genitori piuttosto che per le gesta sportive e chiude una lista di atalantini aperta da Maurizio Ganz nel 1994: lo scorso 6 febbraio è venuta alla luce la secondogenita Victoria Ilicic, per la gioia di mamma Tina e della piccola Sofia di un anno e mezzo.

Grande festa in Valle Seriana alla presenza anche del giovane centrocampista Filippo Melegoni, nonostante le due ultime due prestazioni senza vittoria e tanta fiducia per il futuro, come ha confidato alle nostre telecamere uno dei più amati della storia atalantina, Marino Magrin.

«Sono sempre rimasto amico di questo Club, anche fuori dal campo, ci troviamo spesso insieme. Servirà il grande tifo, questa Atalanta può vincerla: con la Spal ci siamo gestiti tranquillamente, peccato per il gol su calcio piazzato, ma nel secondo è uscita la vera Atalanta, un bel pareggio e poi si poteva vincere. Andiamo avanti a testa alta, possiamo ancora andare in Coppa. Ci sono tanti pareggi, le altre non stanno benissimo, dispiace che Ilicic non ci sia e speriamo rientri il prima possibile, è fondamentale con una grande tecnica. L’Inter non fa paura, noi siamo più squadra, loro lo sono sotto l’aspetto dei singoli».

Fra gli ospiti i giovani della Primavera Nadri Zortea, Federico Chiossi e Marco Carnesecchi, Marino Lazzarini (presidente del Club Amici Atalanta), Elisa Persico (responsabile comunicazione Atalanta B.C.), Elio Castelli (sindaco di Gandino), Francesco Ciaco (comandante stazione carabinieri di Gandino) Guido Fratta (vicepresidente di Promoserio), Lucia Castelli (pedagogista di Atalanta B.C.), Don Damiano Ghiraldini, Aldo Piceni, oltre agli ex Marino Magrin, Eugenio Perico e Lino Mutti, oltre ai Club Amici di Boccaleone, Telgate, Le Tigri di Parre e «Le dee della Dea».