Undici leoni contro la Lupa
L’Atalanta confida nel Comunale

Attenti alla Lupa. Arriva una grande al Comunale, vediamo di che pasta è fatta l’Atalanta. Il rischio di finire sbranati c’è, vista la forza dell’avversario e soprattutto le numerosissime assenze in casa Atalanta. Ma si gioca a Bergamo e questo è il vantaggio.

Attenti alla Lupa. Arriva una grande al Comunale (domenica ore 15), vediamo di che pasta è fatta l’Atalanta. Il rischio di finire sbranati c’è, vista la forza dell’avversario e soprattutto le numerosissime assenze in casa Atalanta. Ma si gioca a Bergamo e questo è il vantaggio di questa stagione, che vede la formazione di Stefano Colantuono fare grandi cose in casa per poi sciogliersi al sole lontano dal Comunale.

Nemmeno la trasferta contro il Sassuolo ha dato responsi positivi, ma adesso è ora di metterci una pietra sopra e vista la situazione di fare un bel pellegrinaggio da qualche parte. Naturalmente suggeriamo Caravaggio per vicinanza e affetto dello staff tecnico nerazzurro verso il luogo mariano bergamasco.

Inutile però mischiare il sacro con il profano: da una parte la lupa dall’altra 11 leoni, solo così la disputa può per lo meno essere equilibrata, visto che sulla carta non c’è storia. Rispetto alle notizie degli ultimi giorni non ci sarà Stendardo, aggregato alla squadra ci sarà il primavera Pugliese e tra i convocati ci sono Lucchini, Nica e Giorgi, e solo il primo potrebbe trovare spazio.

Emergenza pura quella in casa atalantina, con il tecnico Colantuono che deciderà solo poche ore prima del match gli undici in campo con Bonaventura a corto di condizione e Scaloni in forse: dalle condizioni dell’argentino dipenderà la formazione anti-Roma. Alla fine Scaloni dovrebbe giocare consentendo al tecnico di varare la difesa a quattro in difesa, nella quale probabilmente avrà ancora spazio Cazzola. Nel possibile 4-4-1-1 bergamasco, Denis dovrebbe essere l’unica punta con Moralez a sostegno e con Livaja, così come Bonaventura (non ancora al 100%), in panchina.

In estate i dirigenti giallorossi non potevano fallire nuovamente, ma il plauso più grande va al nuovo tecnico Garcia, che ha saputo dare un’identità a una squadra uscita con le ossa rotte dalla scorsa stagione, con la finale di Coppa Italia persa nel derby contro la Lazio. Qualche nome? Saper nuovamente scommettere sui piedi buoni di Pjanic, nonostante l’accoglienza poco felice dei tifosi in estate, la sorpresa Gervinho, la rinascita di De Rossi e un Totti che non sembra aver proprio voglia di appendere le scarpe al chiodo. Totti che però è in fare di recupero e non si vedrà a Bergamo.

La Roma non ha ancora perso una partita in campionato ed è reeduce da tre pareggi di fila dopo una serie clamorosa di dieci vittorie consecutive. E allora sogniamo di essere nuovamente vincitori sotto la Maresana, nella speranza che questa giornata sia ricordata solo per quanto succeda in campo vista la preoccupazione per l’ordine pubblico che sta caratterizzando la vigilia.

Simone Masper

I due probabili schieramenti

ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 4 Scaloni, 44 Cazzola, 13 Canini, 27 Del Grosso; 17 Carmona, 21 Cigarini, 8 Migliaccio, 28 Brivio; 11 Moralez; 19 Denis. All. Colantuono. In panchina: 37 Sportiello, 3 Lucchini, 93 Nica, 96 Pugliese, 90 Kone, 5 Giorgi, 18 Baselli, 61 Gagliardini, 10 Bonaventura, 23 Brienza, 89 Marilungo, 7 Livaja.

ROMA (4-3-3): 26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 3 Dodò; 6 Strootman, 16 De Rossi, 15 Pjanic; 24 Florenzi, 8 Ljajic, 27 Gervinho. All. Garcia.

Arbitro: Damato di Barletta (Bianchi-Grilli/Schenone/Banti-Gervasoni).

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