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Venerdì 20 Luglio 2018
Under 19, l’Italia batte il Portogallo
A segno anche l’atalantino Capone
Grande è stata l’impresa da parte degli Azzurrini; novanta minuti combattuti fino alla fine con coraggio e determinazione senza perdere mai di vista l’obiettivo in una gara non facile.
Perché il Portogallo, rimasto in dieci dopo nove minuti di gioco, non ha mai mollato. Né di fronte al vantaggio firmato dall’atalantino Capone - tanto da raggiungere il pareggio - e neppure dopo le due reti messe a segno da Scamacca e Frattesi, alle quali ha risposto accorciando le distanze ad un minuto dalla fine.
Ma l’Italia ha avuto dalla sua un punto in più, la forza di un gruppo unito che ha interpretato la gara nel migliore dei modi, affrontando di volta in volta gli ostacoli che ha incontrato Per ridare ossigeno alla manovra azzurra, Nicolato rivoluziona la squadra introducendo sei novità rispetto all’undici sceso in campo contro la Finlandia: entra Raoul Bellanova in difesa, il play davanti alla difesa è Andrea Marcucci, assistito nella manovra di centrocampo da Frattesi a destra e confermato Melegoni a sinistra; l’attacco presenta il tridente Capone-Kean-Brignola per chiudere il 4-3-3, un assetto che nei piani del tecnico azzurro potrebbe essere in grado di creare maggiori difficoltà agli avversari. Al contrario, il Portogallo parte con la stessa formazione che ha ottenuto la vittoria (3-1) nel primo match contro la Norvegia.
Dopo 9’ di gioco Brignola sulla destra serve con un delizioso pallonetto Kean, che in corsa verso il portiere avversario viene fermato fallosamente da Diego Queiros: una chiara occasione da goal che costa ai lusitani l’espulsione del capitano portoghese.
In superiorità numerica, l’Italia detta le regole del gioco e al 23’, su calcio da fermo, Melegoni libera Kean che supera il portiere, ma il suo tiro viene rinviato sulla linea da Correia.
In precedenza, al 16’, pericoloso il Portogallo con un tiro di Francisco che sfiora il palo.
Nella ripresa l’Under azzurra si propone subito all’attacco e al 7’ passa in vantaggio con diagonale sinistro di Christian Capone. Sbloccato il risultato, gli azzurrini continuano a proporsi in avanti cercando di sfruttare gli esterni. Al 20’ Nicolato chiama il primo cambio: dentro Scamacca al posto di Capone. Ma al 25’, nel momento migliore dell’Italia, il Portogallo riequilibra il match segnando il gol del pareggio con un colpo di testa di Miguel Luis che sbatte sulla testa di Bellanova e supera Pellizzari. Passano otto minuti e la squadra di Nicolato torna in vantaggio: cross di Bellanova, perfetta scelta di tempo di Scamacca che gira di testa in rete realizzando il suo settimo gol con la maglia azzurra. Gli Azzurrini insistono, decisi a chiudere il match e al 39’ firmano il 3-1 con un tiro da fuori di Frattesi che finisce alle spalle del portiere Costa, complice la deviazione di Correia.
Partita combattuta fino all’ultimo. Al 44’, infatti, un tiro imparabile all’incrocio dei pali di Quina che realizza il 3-2 rimette in corsa il Portogallo. Quattro minuti di recupero: l’Italia amministra con grande saggezza e porta a casa il risultato.
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