Ufficiale: Del Neri se ne va
Ruggeri: «Vuole una grande»

Tra Del Neri e Atalanta è divorzio. La notizia è ufficiale. Lo ha confermato il presidente Alessandro Ruggeri: «Il signor Del Neri non sarà più l'allenatore dell'Atalanta nella prossima stagione. Non ci sono motivazioni tecniche o economiche - ha commentato Ruggeri -. Del Neri ha deciso che vuole andare in una squadra che lotti per qualcosa di più della salvezza. E io non potevo garantirgli un'Atalanta da Champions League».

Ruggeri ha continuato: «Ho incontrato Del Neri la prima volta circa un mese fa, gli ho fatto i complimenti per l'ottimo campionato disputato e che stiamo disputando, lui mi aveva detto che a Bergamo si trovava benissimo e che doveva parlare con i collaboratori per poi darmi una risposta a livello economico su cosa si aspettava. Una settimana dopo Del Neri mi aveva riferito che aveva ricevuto una proposta da una squadra più importante dell'Atalanta, che come obiettivo per l'anno prossimo aveva la Champions League e voleva qualche giorno di tempo per dare una risposta. Venerdì c'è stato l'ultimo nostro incontro, dove Del Neri ha espresso questa sua volontà. Mi ha detto che a 58 anni forse era la sua ultima chance di lottare per obiettivi diversi e comunque non ha chiesto all'Atalanta di lottare per la Champions».

Quindi, il giovane presidente ha annunciato: «Ogni anno l'Atalanta deve cedere un paio di pezzi pregiati per esigenze di bilancio». Il primo pensiero è andato subito a Floccari: «Penso che non andrà né alla Juve, né alla Roma. Comunque costruiremo una squadra forte, se ci sarà da fare uno sforzo non ci tireremo indietro. Intanto pensiamo a finire bene il campionato».

Già domenica il mister non aveva confermato l'addio, ma le sue parole lo avevano lasciato intendere chiaramente. Aveva detto di essere a caccia di nuove motivazioni, di sfide superiori a quelle della lotta per la salvezza, pur avendo un rapporto bellissimo con la squadra e la tifoseria. Che non dimenticherà. Lunedì Del Neri ha preferito non rilasciare dichiarazioni limitandosi a dire: «Sono stupito che siano uscite oggi queste notizie. Eravamo d'accordo che ne avremmo parlato martedì. Ed è quello che farò io».

Ora si apre la caccia al sostituto. C'è Giampaolo in pole position. Domenica l'allenatore del Siena aveva ribadito di essere legato con il club bianconero anche per la prossima stagione ma di essere in rapporti amichevoli con la dirigenza, con la quale deciderà a fine campionato il suo futuro. Ruggeri ha detto ancora: «Sceglierò l'allenatore con calma, devo valutare una rosa di nomi. Sicuramente dovrà essere un tecnico in grado di motivare l'ambiente e valorizzare i giocatori».

Cristiano Doni aveva sperato fino all'ultimo che il tecnico friulano potesse rinnovare il suo contratto con l'Atalanta in scadenza a giugno. Ecco quali erano state le sue parole domenica. «Sono come San Tommaso, finché non vedo non credo. Se davvero Del Neri andasse via, sarebbe un grande dispiacere. Io credo che la famiglia Ruggeri faccia di tutto per evitare questo, magari anche noi calciatori potremmo far qualcosa, che ne so, prenderlo all’improvviso e rapirlo. Se se ne andasse sarebbe un peccato, dovevamo dare continuità a questi due anni perché potevamo toglierci grandi soddisfazioni. Si chiude un ciclo? Questo lo si era detto anche quando se n’era andato Colantuono. Di certo non ripartiremo da zero, ma con il cambio di guida tecnica ci sarebbe comunque un altro tipo di lavoro. Speriamo che questo non lasci conseguenze negative, anche per qualcuno di noi».

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