Atalanta non pervenuta a Udine
Di Natale e Thereau la freddano

Atalanta non pervenuta a Udine. I nerazzurri hanno perso per 2-0 un match praticamente mai giocato. I friulani hanno segnato nel primo tempo con il formidabile Di Natale al 6’ pt e Thereau al 36’ pt, molto sbiadita la reazione dei bergamaschi.

UDINESE-ATALANTA 2-0

RETI: 6’ pt Di Natale, 36’ pt Thereau.

UDINESE (4-3-2-1): Karnezis 6; Widmer 6, Heurtaux 6,5, Danilo 6, Piris 6; Guilherme 6, Allan 6, Fernandes 6,5; Thereau 7 (30’ st Muriel sv), Kone 5,5 (13’ st Pinzi 6), Di Natale 8 (42’ st Geijo sv). In panchina: Scuffet, Meret, Bubnjic, Belmonte, Coda, Domizzi, Badu, Hallberg, Pasquale. All. Stramaccioni.

ATALANTA (4-3-3): Sportiello 6; Zappacosta 5,5, Biava 5,5, Benalouane 5,5, Dramè 5,5; Carmona 5 (29’ st Migliaccio sv), Cigarini 5,5, Baselli 6; D’Alessandro 5 (1’ st Boakye 5,5), Bianchi 5,5 (1’ st Denis 5,5), Maxi Moralez 5,5. In panchina: Frezzolini, Scaloni, Stendardo, Del Grosso, Cherubin, Bellini, Raimondi, Spinazzola, Molina. All. Colantuono.

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.

Note: spettatori 10 mila circa. Ammoniti: Kone, Guilherme e Cigarini. Corner 6-4 per l’Atalanta. Recupero 0'+3

È stata probabilmente la peggior prestazione disputata nell’attuale campionato dei nerazzurri (insieme alla trasferta di Genova con la Sampdoria) che hanno alzato bandiera bianca già al 6’ pt, quando un errore di Carmona ha favorito la gemma di un Di Natale che non finisce mai di stupire, a 37 anni sembra ancora un ragazzino (ed è a quota 198 gol in serie A). La barchetta nerazzurra è stata affondata definitivamente al 36’ pt, quando Thereau ha sfruttato una difesa atalantina molle (erano in tre, Biava, Benalouane e Dramè, ma nessuno ha disinnescato l’attaccante) per infilare il secondo eurogol della giornata a Sportiello.

Atalanta inconsistente e inoffensiva nel primo tempo, ma nemmeno nella ripresa il copione è mutato. Colantuono ha subito rivoluzionato l’attacco dei bergamaschi inserendo Denis e Boakye per Bianchi e D’Alessandro, ma - al di là dei primi minuti un minimo incoraggianti - la realtà del reparto offensivo atalantino è rimasta assolutamente desolante.

Hanno giocato tutte le punte a disposizione, ma nessuna di loro ha scoccato un tiro insidioso verso la porta dell’Udinese. Le due chance costruite dall’Atalanta sono state il rasoterra da lontano e a fil di palo di Carmona al 32’ pt e il tentativo di Baselli respinto da Heurtaux all’8’ st. Null’altro di rilevante da segnalare.

Se all’attacco asfittico e a un gioco scialbo in generale, sia sulle fasce sia per linee centrali, aggiungiamo che i due gol friulani, pur splendidi, sono stati favoriti da errori - grossolani e dunque imperdonabili - dell’Atalanta e che non si sono viste nemmeno cattiveria agonistica, reazione e grande determinazione, emerge un quadro molto preoccupante per la squadra bergamasca. Anche parlando dei singoli, è preferibile sorvolare. Non s’è salvato praticamente nessuno. Bianchi, schierato da titolare al centro dell’attacco, non ha inciso e Denis ha ribadito di avere le polveri bagnate, anche se - è bene ribadirlo - nessuno dei due ha avuto sui piedi o sulla testa una palla gol davvero favorevole da tramutare in rete.

Quattro squadre restano dietro ai bergamaschi, che sicuramente hanno potenzialità superiori a molte pericolanti, ma bisogna dimostrarle e così di sicuro non si può giocare. Mercoledì , nel turno infrasettimanale, ci sarà il Napoli al Comunale, confidiamo nella tradizione favorevole e in una decisa riscossa.

Marco Sanfilippo

CRONACA

Atalanta in campo a Udine contro i friulani per l’8ª giornata del campionato di serie A. I nerazzurri si presentano ancora con il 4-3-3 ma con Bianchi al centro dell’attacco e Denis in panchina. Mister Colantuono conferma dunque il modulo, cambiando il principale terminale offensivo. Per il resto previsioni della vigilia confermate, come la presenza di Baselli nel terzetto di centrocampo (contro il Parma aveva giocato Migliaccio).

Dopo aver infranto la serie di quattro ko di fila con la vittoria al 90’ conquistata contro il Parma, l’Atalanta deve tentare di incamerare un risultato positivo per dare continuità al suo cammino nel primo dei tre match in rapida successione (mercoledì contro il Napoli al Comunale, domenica prossima a Torino sponda granata) contro un’Udinese che, al di là della sconfitta esterna contro il Torino, sta disputando l’ennesimo campionato positivo testimoniato dalla 5ª posizione in classifica (13 punti, quasi il doppio dei nerazzurri che ne hanno 7).

Nel team allenato da Stramaccioni massima attenzione per l’intramontabile Di Natale, supportato da Thereau e Kone nel 4-3-2-1 friulani che a centrocampo hanno Fernandes e non l’esperto Pinzi.

Primo tempo

6’ GOL: Carmona si fa fregare palla sulla trequarti sinistra da Di Natale che non ci pensa su e scarica verso Sportiello una conclusione delle sue, splendida e inesorabile a rientrare, destinata nel «sette» alla sinistra di Sportiello. Prima chance e prima rete per i friulani.

12’: Zappacosta da destra smarca Bianchi, ma l’attaccante è in fuorigioco e l’azione sfuma.

13’: colpo di tacco impreciso di Bianchi su assist da sinistra di Moralez, palla a sorvolare la traversa.

21’: magia di Di Natale che libera Thereau sulla sinistra, diagonale rasoterra sull’esterno della rete.

24’: ponte di Bianchi per D’Alessandro, contrato a centro area, palla a Zappacosta che tenta il tiro da destra, respinto da un difensore.

25’: Sportiello salva su Guilherme, messo in azione da un retropassaggio di Zappacosta.

30’: Karnezis, portiere dell’Udinese, si esibisce in un dribbling su Bianchi e D’Alessandro per disimpegnarsi!

32’: bel numero di Baselli che libera di tacco Carmona, il cileno calcia rasoterra dalla lunga distanza e la palla lambisce il palo alla destra di Karnezis.

36’ GOL: Thereau, palla al piede, si libera di Biava, arriva quasi al limite dell’area, s’incunea appena tra Benalouane e Dramè e, nonostante un equilibrio ormai precario, inventa un tiro quasi fotocopia di quello del primo gol di Di Natale che finisce più o meno dove l’aveva collocato Totò, imprendibile per Sportiello.

39’: Di Natale tenta di sorprendere Sportiello con un pallonetto dall’interno sinistro dell’area, la palla sfiora la traversa.

43’: ammonito Kone.

45’: punizione di Di Natale, la palla si perde non lontano dal palpo alla destra di Sportiello.

46’: fine primo tempo, Udinese-Atalanta 2-0.

Secondo tempo

1’: entra Denis per Bianchi.

1’: entra Boakye per D’Alessandro.

3’: corner da destra, Denis colpisce di testa e Widmer sempre di testa devia ancora in calcio d’angolo.

4’: contropiede di Fernandes che calcia un potente diagonale da sinistra, ma è impreciso.

8’: Baselli ha la palla buona dall’interno dell’area, ma Heurtaux s’immola e neutralizza la minaccia.

11’: ci prova Denis da fuori area, ma il tiro va abbondantemente fuori.

13’: colpo di testa di Denis, anche in questo caso impreciso.

13’: entra Pinzi per Kone.

29’: entra Migliaccio per Carmona.

30’: entra Muriel per Thereau.

31’: ammonito Guilherme.

32’: bella azione corale dell’Atalanta, ma il tiro-cross di Cigarini è facile preda del portiere.

34’: bel traversone da sinistra di Dramè, un difensore devia in corner evitando il colpo di testa di Migliaccio.

41’: Muriel in area di rigore nerazzurra smista il pallone a destra per Fernandes che calcia sull’esterno della rete.

42’: entra Geijo per Di Natale.

43’: ammonito Cigarini.

45’: 3’ di recupero.

48’: cross di Moralez per Denis, la cui incornata è parata da Karnezis.

49’: fine partita, Udinese-Atalanta 2-0.

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