Trota lago, finale tricolore
Bene gli orobici d’esportazione

Bergamo capitale della trota lago: il 2013 delle manifestazioni di pesca sportiva targate Fipsas si è infatti chiuso con la finale del campionato italiano individuale del laghetto. Il Tiro di Martinengo è stato preso d’assalto dai migliori della specialità

Bergamo capitale della trota lago: il 2013 delle manifestazioni di pesca sportiva targate Fipsas si è infatti chiuso con la finale del campionato italiano individuale del laghetto. Il Tiro di Martinengo è stato preso d’assalto dai migliori della specialità, dalle squadre più blasonate e da molti spettatori che hanno assistito alle tre prove organizzate dal Triangolo Martinenghese.

È mancato solo l’alloro più grande per la pesca bergamasca, ma di motivi per sorridere ce ne sono parecchi.

Innanzitutto la nostra provincia è stata ancora una volta al centro delle manifestazioni Fipsas, dopo gli italiani a squadre a torrente e la semifinale dell’italiano di spinning in primavera, senza contare i numerosi campionati regionali.

Presenti alla premiazione finale anche i responsabili nazionali del settore trota lago, insieme al sindaco di Martinengo, Paolo Nozza, e al neo presidente provinciale della Fipsas, Imerio Arzuffi.

Al termine di tre gare equilibrate e combattute l’ha spuntata il padovano Alberto Benetazzo, portacolori della vicentina Aspd Garisti Club. Sono stati 5 i concorrenti che hanno chiuso con tre primi posti, tre di questi della piemontese Asd Soffritti Tubertini, anche se classificatisi dal 3° al 5° posto. Francesco Rubis e Andrea Pasqua, campioni d’Italia proprio con lo squadrone creato da Gino Soffritti, sono due bergamaschi emigrati nello sport in cerca di successo nella trota lago, e nelle terre di casa hanno centrato rispettivamente il 3° e il 5° posto, mentre al 4° si è classificato il campione del 2012 Renzo Vergnasco; al 2° invece, staccato di ben 10 trote, troviamo Fabio Zeni della Termovapor.

A difendere la bandiera delle società orobiche erano in 5, e nessuno di questi si è classificato nei primi dieci. Il migliore è stato Giuseppe Prandini del Team Lago Azzurro, 11°, con un primo, un terzo e un altro primo a pari merito. Enrico Tinaglia della formazione di casa del Triangolo Martinenghese ha chiuso 21°, Luca Zanchi dei Cannisti Albinesi 87 al 39° posto, anche se il rammarico in casa albinese c’è per le grandi prestazioni nella prima e nell’ultima prova; solo 46° Pietro Facchetti del Calventianum, che non è riuscito a ripetere l’ottima prestazione dell’italiano a coppie e dell’individuale dello scorso anno, quando finì al terzo posto; 64° infine si è classificato Maurizio Mapelli del Levate.

Chiusa la stagione in provincia resta disponibile un solo titolo a livello nazionale. Nel prossimo weekend saranno in gara due formazioni del Calventianum nella finalissima dei box, in programma ai laghi di Faldo, in provincia di Perugia.

Classifica finale campionato italiano individuale trota lago: 1. Alberto Benetazzo (Asdp Garisti Club Ecoenergy Daiwa), Pen. Tec. Tot. 3.0, Catture 111; 2. Fabio Zeni (Termovapor Trout Mania), Pen. Tec. Tot. 3.0, Catture 101; 3. Francesco Rubis (Asd Soffritti Tubertini Sa.Gi.P), Pen. Tec. Tot. 3.0, Catture 97; 11. Giuseppe Prandini (Asd Team Lago Azzurro), Pen. Tec. Tot. 5.5, Catture 70; 21. Enrico Tinaglia (Apsd Triangolo Martinenghese Maver), Pen. Tec. Tot. 6.5, Catture 87; 39. Luca Zanchi (Cannisti Albinesi 87), Pen. Tec. Tot. 7.5, Catture 66; 46. Pietro Facchetti (Asd Calventianum Milo), Pen. Tec. Tot. 8.0, Catture 83; 64. Maurizio Mapelli (Asdsps Levate), Pen. Tec. Tot. 10.0, Catture 72.

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