Treviglio, confermabile coach Zambelli una volta archiviato il flop con Ferrara
Basket, brucia l’eliminazione dai plalyoff arrivata nel finale di una gara comandata dall’inizio. Consolante, però, la prova del coach che, secondo voci consistenti, verrà confermato.
L’eliminazione nei playoff-promozione lascia parecchio amaro in boccia. Tanto più che, in gara 5 al PalaFacchetti, da parte di Ferrara è arrivata nel paio di minuti del finale dopo una gara comandata dall’inizio. Per carità c’è da consolarsi per aver raggiunto nella precedente fase di stagione il raggruppamento delle candidate con il diritto di battersi per ii salto in serie A. Naturalmente l’infortunio di Borra ha coinciso non poco. Ma per come si erano messe le cose pure il forfait del forte pivot era sembrato addirittura ininfluente, o giù di lì.
Consolante, però, la prova del nove del trentasettenne coach che secondo voci consistenti verrà confermato alla guida tecnica della squadra. Da ricordare che Mauro Zambelli, da tempo vice sulla panchina trevigliese, era subentrato poco prima dei playoff all’esonerato Devis Cagnardi. Un probabile salto di qualità, il suo, meritato al di là dei buoni risultati conseguiti nella gestione tecnica della squadra. Ancora una volta il leggendario general manager Euclide Insogna e lo staff hanno visto bene, trovando in casa un allenatore in grado di battersi ad armi pari anche con colleghi esperti del genere. Del resto se la Cassa Rurale non è riuscita nello spareggio di mercoledì scorso a prevalere su Ferrara non è per scelte o mosse imputabili al tecnico. Concediamo alla dirigenza alcuni giorni per tirare il meritato fiato, per poi immergersi nel prossimo futuro. Occorrerà, cioè, confezionare la nuova rosa resistendo dapprima alle prevedibili richieste del citato Borra, provenienti dai più ambiziosi club della categoria.
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