Toro spuntato, Mihajlovic: «Niente alibi
Nelle difficoltà si deve dare il massimo»

Sicure le assenze del «Gallo» e del serbo, in dubbio l’argentino e il venezuelano. «In tanti ruoli ho due titolari, da Hart a Padelli, continuando con difesa, centrocampo e attacco. Il problema non sono gli 11 titolari da mandare in campo - ha spiegato il tecnico dei granata Mihajlovic -, ma quando durante la partita sei chiamato a fare qualche cambio per vari motivi e non hai le soluzioni. Non so chi riusciremo a recuperare, ma non voglio correre rischi perché prima della sosta ci sono cinque partite. In ogni caso noi siamo il Torino e andiamo a Bergamo per lottare e fare il nostro gioco, non ci sono alibi, chi va in campo deve mettersi in mostra e dare il meglio che ha. È nei momenti di difficoltà che bisogna dare il massimo».

Mihajlovic sostiene di avere due titolari per ruolo, a cominciare dal portiere. «Hart per noi è stata una grande opportunità e lo abbiamo preso al volo. Con lui e Padelli siamo a posto per quanto riguarda la porta. È un ragazzo molto voglioso e gli ho parlato prima che firmasse perché volevo verificare che fosse carico.

Sono molto contento di lui e anche con i ragazzi ha instaurato un bel rapporto». Tornando alle ambizioni del Toro, Mihajlovic spiega: «Noi dobbiamo sempre giocare per vincere anche si siamo consapevoli che delle volte potremo anche perdere. Occorre avere i giusti equilibri e cercare le verticalizzazioni partendo da una base di compattezza». Domenica sfida in casa di un’Atalanta che non è partita come Gasperini sperava. «In queste prime due partite ha raccolto zero punti ma sicuramente meritavano molto di più. Dovremo essere bravi a fare il nostro gioco chiudendo bene gli spazi dietro e poi colpire quando ci sarà l’opportunità. Le partite dopo le soste sono sempre complicate perché c’è poco tempo per prepararle ma se giocheremo come ci siamo allenati in settimana sono molto fiducioso».