«Serie A, serie A» cantano i 55 mila del Delle Alpi. È la grande festa del Torino. Dopo due anni di purgatorio, i granata tornano in serie A. Lo fanno dopo 120’ di sofferenza perché nonostante la vittoria di Perugia nella gara di andata, la squadra di Zaccarelli ha dovuto sudarsela questa promozione. Perché quello che era riuscito all’allenatore del Toro al Curi, è riuscito a Colantuono in questa sfida di ritorno. Il tecnico umbro, infatti, ha cambiato uomini e modulo, indovinando tutte le mosse. E al 21’, a onor del vero dopo un paio di tentativi di Marazzina, il Perugia è passato con Mascara, che ha approfittato di un’incertezza della difesa del Torino per controllare e battere Sorrentino.
Un vantaggio che poi la squadra di Colantuono ha legittimato andando avanti. Agli attacchi del Torino (pochi) più che Squizzi si è opposto invece Stendardo, decisivo in due occasioni. Il filo conduttore della partita non cambia nella ripresa: Perugia a caccia del gol promozione. Il Toro è sulle sue, ma Pinga ha avuto al 35’ una ghiottissima punizione: Squizzi è volato all’incrocio. Supplementari: il Perugia ha cominciato a sentire la fatica, il Toro invece ha trovato forze nuove con l’avvicinarsi del traguarIl Toro torna in serie A, al Delle Alpi è grande festa (foto Ap) do. E alla fine l’ha tagliato.
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