Tiri liberi sul basket orobico
Mercato, si parla solo di partenze

Non c’è motivo di allarmarsi se non pervengono da Bergamo e Treviglio notizie di mercato in entrata ma di probabili uscite.

Certo, gli acquisti già certificati provenienti da altri club non è che facciano fare salti di gioia. In tal modo si vengono a perdere specifiche opportunità per rafforzare le rose. Ma, per fortuna, il tempo non manca. Dopotutto le nostre due rappresentanti di serie A2 ci hanno abituato anche nel passato a concludere le operazioni più importanti a campagna-trasferimenti avanzata. Per il momento sul fronte Cassa Rurale vien data scontata la partenza al Verona del ventiduenne Lorenzo Caroti reduce da una stagione sportiva coi fiocchi. Evidentemente a convincere il giocatore a lasciare il sodalizio presieduto da Gian Franco Testa è stato un contratto oltremodo vantaggioso proposto dagli scaligeri. Di contro c’è la conferma di capitan Reati evento da brindare con champagne di marca. Interessante sarà seguire il futuro degli stranieri Pacher e Collins sul conto del quali voci affidabili parlano di probabile divorzio.

E Bergamo? Qui si tratta di rivoluzionare o giù di lì l’organico considerato che con quello confezionato la scorsa estate si è recitato il ruolo di cenerentola fino al definitivo stop del torneo per il coronavirus. Purtroppo la miglior pedina, lo statunitense Carroll, si è accasato a Treviso (serie A1). Perplessità della dirigenza se trattenere l’altro statunitense, Jackson, guardia di 34 anni ingaggiato a campionato inoltrato al posto dell’inglese Lautier. Probabile il rinnovo dell’ingaggio ad Allodi e a Bozzetto: per il resto aria di addii. Ovvio che alle partenze seguiranno altrettanti arrivi auspicando dal rendimento di maggior spessore.

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