Tiri liberi sul basket orobico
I retroscena del mercato di riparazione

C’è una motivazione dietro al ritardo della compagine bergamasca nel chiudere le operazioni del mercato di riparazione.

Voci della dirigenza parlano di motivazioni economiche e della conseguente necessità di dover piazzare le uscite prima di definire gli acquisti. L’importante è che si faccia tutto il più presto possibile perché i tempi stringono sempre di più. A esigerlo è la classifica che colloca capitan Bozzetto e compagni all’ultimo posto, a quattro lunghezze di distanza dalla coppia di penultime.

Fortunatamente sulla carta è un distacco ancora colmabile in quanto mancano molte gare al termine della regular season, ma ricordiamo che a retrocedere direttamente sarà il fanalino di coda del girone mentre le due che la precedono si sfideranno in un doppio match di spareggio. Torniamo al tema caldo relativo al mercato. Il numero uno preposto è coach Marco Calvani auspicando che non si avvalga dei complici che hanno avuto parola nella campagna acquisti-cessioni estiva. Sotto osservazione alcuni giocatori stranieri che dovrebbero sostituire Lautier, non ritenuto all’altezza della situazione. Parallelamente le attenzioni sono rivolte agli italiani privilegiando un pivot di provata esprienza. In tal caso il sacrificato sarebbe Bozzetto, ottimo cambio, ma mai protagonista. Intoccabili Zugno e Carrol. La panchina di Calvani, invece, è al sicuro.

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