Tiri liberi sul basket orobico
I flop di Bergamo e Treviglio

Coach Marco Calvani ha a che fare con un organico rinnovato per otto decimi, compresa la coppia straniera: serve un po’ di rodaggio.

Supercoppa di avvicinamento al campionato: un flop per Bergamo e Treviglio. Il team cittadino ha conosciuto solo ko nelle uscite con Milano (in casa) e Piacenza (trasferta) risultando così il fanalino di coda del mini torneo. Un po’ meglio la Cassa Rurale vincente all’esordio al Pala Facchetti con Piacenza e subendo un autentico ko tre giorni dopo a Milano. Precedenza al Bergamo (di recente sponsorizzato Withu) in fase di lento rodaggio e non solo.

Del resto coach Marco Calvani ha a che fare con un organico rinnovato per otto decimi, compresa la coppia straniera. È evidentemente però che nella stessa rosa, sicuramente più qualitativa dell’edizione 2019-2020, manchi un cambio adeguato come da noi subito suggerito. Il tutto per affrontare il nuovo campionato senza ombra di rischio per la classifica. Sofferenze, al riguardo, la tifoseria ne ha largamente patite sino alla sospensione delle ostilità fino a marzo.

L’umiliante batosta della Cassa Rurale ha ragioni di fondo differenti. Secondo noi a Milano la debacle della banda dell’allenatore Devis Cagnardi è attribuibile alla classico giornata no, praticamente, dell’intero collettivo. A Cagnardi, dunque, il compito principale di non allentare ai giocatori tensione e carica emotiva in alcun frangente. Quanto meno sulla carta la formazione allestita dalla dirigenza è bene assortita nonostante la presenza in eccesso di over: ciò, però, rientra nell’inossidabile dna del sodalizio presieduto da una vita da Gian Franco Testa.

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