Tiri liberi sul basket orobico
Bergamo, l’impazienza della tifoseria

Da un lato la comprensibile impazienza della tifoseria; dall’altra le fisiologiche passeggere problematiche di una società che, comunque, a tempo di record ha ridato un entusiastico slancio all’ambiente baskettaro cittadino. Sufficiente ricordare il quarto posto conseguito dalla squadra diretta da Sandro Dell’Agnello e l’eccellente presenza di sportivi sugli spalti del palasport in occasione delle partite interne. Certo, sarebbe meraviglioso se già in questi primi giorni di luglio fossero ufficializzati coach e il nuovo parco giocatori.

Teniamo conto che non c’è particolare urgenza visto che il torneo edizione 2019-2020 comincerà tra circa tre mesi. Se si pensa, inoltre, che dodici mesi or sono ci si trovava nella medesima situazione, votarsi al pessimismo è quanto meno discutibile. Da privilegiare la definitiva scelta dell’allenatore perché è con lui che la dirigenza getterà le basi per fronteggiare un mercato dal quale quotidianamente escono notizie di acquisti e cessioni a raffica.

Il general manager Valeriano D’Orta (fresco di conferma considerato che il contratto scadeva 30 giugno) nell’intervista concessaci la passata settimana ha parlato che all’ottanta per cento sarà Marco Calvani a sedere sulla panchina giallonera. Non male anche se darsi la classica sarebbe sacrosanto. A questo punto si tratta di ricostruire la squadra nel più ampio senso del termine dal momento che se ne sono andati in massa i titolari Roderick, Taylor, Benvenuti, Fattori e Sergio ovvero i protagonisti del quintetto al pronti-via nella totalità delle gare disputate. Di pedine in cerca di ingaggio ve ne sono, per fortuna, a iosa: auspicabile che si azzecchino quelle in grado di fornire rendimenti al top. Proprio sul copione della scorsa estate.