Tiri liberi sul basket orobico: Withu, con l’arrivo di Simoncelli si alza l’asta
Nell’accogliere a Bergamo Alexander Simoncelli, un
rammarico: se l’ ingaggio fosse stato siglato la scorsa stagione sportiva con buone probabilità la serie A2 si sarebbe ancor oggi disputata al PalaAgnelli.
Le caratteristiche tecniche e agonistiche del trentacinquenne play-guardia avrebbero rappresentato l’identikit di quella pedina tanto auspicata ma rimasta tale. Bene arrivato, dunque, al giocatore che porterà al team di coach Devis Cagnardi esperienza, imprevedibilità nell’ impostazione di schemi e all’occorrenza punti pesanti da fuori. Salvo sorprese non si provvederà a colmare la lacuna sotto i tabelloni ma si continuerà a proporre «pantera» Ihedioha, unica pedina adattabile nel ruolo con risultati comunque lusinghieri.
Unico suo cambio granatiere Manenti, sicuramente dotato di volontà e fisico ma per il momento troppo baby per la categoria. In ogni caso con l’uomo in più nello scacchiere la Withu ha alzato di colpo il tiro sulle ambizioni già di per sè discrete. In altre parole dal minimo sindacale ( play off) è possibile strizzare l’occhio su traguardi di gran lunga più a portata di mani.
Rimanendo sul tema rinforzi al mercato di riparazione nessun messaggio proviene da Treviglio. Già la rosa della Mascio è, tuttavia, da giudicare completa. Certo, non disporre dalla scorsa estate di watusso Borra in certe partite si è fatta sentire eccome. Ma si sa che tutto non si può avere dalla vita anche se non escluderemmo che se si presentasse l’occasione patron Stefano Mascio non esiterebbe a ulteriori esborsi economici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA