Tiri liberi sul basket orobico: Treviglio in pista, Bergamo con il coach in forse

Vincere prima delle battute finali e successivamente al termine del supplementare non è sinonimo di supremazia assoluta. Lo sanno bene giocatori e staff tecnico di Treviglio che vanta comunque un legittimo 2-0 nei confronti di Ferrara sfidante nei quarti di finale di playoff di serie A2.

A questo punto per volare in semifinale la Cassa Rurale dovrà vincere ancora una gara, si spera quella di venerdì 28 maggio sul parquet emiliano. Prevedibile pure un terzo match. Certo, il perdurare dell’assenza del «watusso» Borra ha tolto parecchia vitalità sotto i tabelloni quanto a rimbalzi e canestri. Del resto le cifre sanciscono che i sostituti Ancellotti e Lupusor insieme non garantiscono le potenzialità tecniche e fisiche del conclamato pivottone. A venerdì prossimo, dunque, con gli auspici del caso.

In casa del Bergamo Basket, invece, ad una decina d giorni dalla retrocessione in serie B si sa poco o niente. La tifoseria è avida di notizie sul prossimo futuro della squadra nella categoria superiore da quattro stagioni sportive di fila. Andando per logica si dovrebbe ripartire dal cambio del coach visto che a Marco Calvani scadrà il contratto a giugno.

Con alle spalle il paio di campionati da ultime posizioni, difficilmente gli verrà rinnovata la fiducia al di là delle sue eventuali responsabilità o meno. Medesimo discorso per il general manager Gian Luca Petronio che si trova sullo stesso piano di Calvani col quale si è trovato sempre d’accordo sulle linee da tenere. Altra cosa facile da anticipare è l’uscita dal club cittadino della Azimut , si conta più che mai sulla conferma della Withu.

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