Tiri liberi sul basket orobico. Per Treviglio e soprattutto per Bergamo non tutto fila liscio

La Mascio ha vinto in trasferta, ma senza convincere, la Withu ha invece ottenuto una sonora sconfitta.

Il blitz a Capo d’Orlando è tanta manna per la classifica, meno per il modo con cui si è ottenuto il risultato con una vittoria ottenuta negli ultimi 4” del match. Il perdurare dell’assenza di capitan Reati può essere un’attenuante, ma certo l’avversario di domenica sulla carta non doveva certo preoccupare la compagine trevigliese. Evidentemente le difficoltà di coach Michele Carrea nel far girare al meglio il quintetto stanno continuando. La sconfitta nel turno precedente al PalaFacchetti contro l’Urania Milano va considerata un pre allarme da non sottovalutare. Per fortuna l’immediato innesto di Sollazzo (sostituto di Potts) costituisce un toccasana sia per l’attacco sia per il reparto difensivo. È richiesta, invece, più continuità di rendimento a Sacchetti: nulla da eccepire sull’impegno ma da un ex nazionale si può sicuramente pretendere di più. Incoraggiante, comunque, la sua prova a Capo d’ Orlando.

Batosta per Bergamo in quel di Fiorenzuola, contro una compagine di medio spessore qualitativo. Mai in partita il roster cittadino in preda anche ad una totale deconcentrazione. Tra le lacune c’è sicuramente lo scarso peso sotto canestro: i padroni di casa hanno vinto il duello a rimbalzo 45 a 31. La zona playoff per ora è salva, ma dovesse protrarsi questo andamento altalenante l’obbiettivo dichiarato ad inizio stagione potrebbe essere in pericolo. Occhio, allora, a riscattarsi nella prossima gara in programma domenica 20 febbraio al PalaAgnelli contro Monfalcone che nella quinta giornata di andata schiantò Bergamo 101 a 76. Messaggio all’allenatore Denis Cagnardi: i forfait in settimana per infortuni o Covid in fase di preparazione alle gare coinvolgono tutti.

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