Tiri liberi sul basket orobico
Bergamo e Cassa Rurale da playoff?

Sono in parecchi a chiedere se Bergamo e Cassa Rurale sono da playoff o se è il caso di volare basso accontentandosi della permanenza in serie A2. A incuriosire sul tema le rispettive tifoserie sono recenti votazioni da noi assegnate alle due rappresentanti orobiche (8 a Treviglio, 7 al club cittadino). Valutazioni che la dicono già lunga.

Al quintetto bancario l’anticipato lasciapassare al successivo minitorneo-playoff che seguirà la regular season. Piena fiducia, così, ad un organico rinforzato con la coppia di stranieri (il tuttofare Nikolic e folletto Frazier) e garantito dalle conferme degli italiani, Borra, Reati e D’Almedia. Sotto di poco Bergamo che con un rinforzo (un primo cambio all’altezza della categoria) si collocherebbe sul medesimo piano dei rivali cugini della Bassa. Al riguardo si tratterebbe di rischiare quel «tesoretto» che la dirigenza custodirebbe in virtù dei minori costi di gestione che la sospensione del campionato ha certificato. Per carità, anche così com’è si sarebbe di fronte ad una formazione di un certo spessore, in grado di non deludere i supporter meritevoli di far loro cancellare le amarezze patite lungo la scorsa stagione sportiva. C’è parecchia curiosità pure sui budget messi a disposizione dei general manager Euclide Insogna e Gian Luca Petronio. Sorvoliamo sull’entità delle cifre per non dar luogo a preventivate smentite: accontentiamoci nel sapere che si tratta di importi sicuramente in media a quelle di altre sette-otto società del girone.

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