Tiri liberi su Bergamo e Remer
Cercasi urgenti rinforzi

È già tempo di pensare ai rinforzi. A imporlo i tre flop in altrettanti turni di campionato. A dirla sino in fondo il campanello d’allarme l’avevamo suonato in occasione delle tradizionali amichevoli di settembre.

Bergamo e Remer abbisognano, sull’unghia, di un innesto ciascuna. La prima di un’ala fisicata in grado di difendere in modo adeguato e all’occorrenza di piazzare qualche tiro vincente dalla media-grande distanza. Per la formazione trevigliese, più o meno, siamo sulla medesima lunghezza d’onda. E non si venga a sostenere di pazientare in quanto perdere altri punti strada percorrendo la situazione peggiorerebbe a cascata. In casa Bergamo non aggrappiamoci, poi, alle assenze di granatiere Bergstedt e di Sanna sicuramente pedine di qualità ma pure con loro regolarmente sul parquet l’ala di cui invochiamo servirebbe eccome. Voci abbastanza attendibili parlano di una dirigenza al lavoro per provvedere quanto prima all’innesto. E’ anche l’incoraggiante affluenza di spettatori sugli spalti del ristrutturato Palanorda a incitare il presidente Massimo Lentsch a valutare con tenacia l’evidente problema.

Spostandoci alla Remer nutriamo seri dubbi che per coach Adriano Vertemati sia solo questione di attesa per vedere il suo team esprimersi al meglio. Tanto più che le battute a vuoto sono giunte contro avversarie di media-bassa fascia.

Per Bergamo e Remer due appuntamenti, i prossimi, da test certificatamente attendibili. L’arena cittadina ospiterà nell’anticipo di venerdì sera la capolista Trieste; il PalaFacchetti Casalmonferrato in vetta alla graduatoria dell’altro girone. Più di così…

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