Tiri liberi su Bergamo e Remer
2018, posta in palio alta: la salvezza
Per entrambe le compagini del basket orobico l’obiettivo primario del prossimo anno è quello di rimanere in A2.
Salvaguardiamo la serie A2, non a torto ritenuta l’anticamera del basket d’èlite. Ma per farlo bisogna ascoltare il campanello d’allarme che è suonato nel finale di 2017, entrambe le nostre squadre sono penultime in classifica quando manca un turno al termine dell’andata della regular season. Se questa posizione fosse confermata alla fine del campionato entrambe dovrebbero disputare il rischioso successivo mini torneo dei playout.
In calendario ci sono ancora sedici gare. Tuttavia, mai stare fermi e attendere gli eventi senza fare un progetto di rilancio. Chi ci legge sa bene che da un paio di mesi proponiamo con insistenza l’ingaggio di almeno una nuova pedina per parte. Appelli inascoltati. Il pur condiviso ingaggio di Marco Planezio, in casa Remer, non è sufficiente. Rimane la convinzione che a Bergamo e Remer servano giocatori di qualità che possano dare un contributo decisivo al rendimento dell’intera squadra.
Sarebbe banale e ingiusto a questo punto indicare i due coach, Cece Ciocca e Adriano Vertemati, come capri espiatori. Costruttivo, viceversa, riconoscere qualche umano errore nelle operazioni del mercato estivo a cui bisogna correre subito ai ripari.
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