Tifosi e striscioni per Ilicic a Zingonia
Ma il percorso per il rientro resta lungo

Il rientro di Ilicic fa sognare i tifosi, ma il giorno tanto atteso potrebbe essere ancora lontano. La notizia del ritorno in campo dello sloveno, circolata domenica mattina, ha generato parecchio entusiasmo: Josip Ilicic torna a Zingonia, dunque l’Atalanta ritrova il suo mago. Il sillogismo non è però così automatico: è vero che il giocatore è arrivato lunedì alle 15.30 al Centro Bortolotti, ma ci vorrà tempo per rivederlo protagonista sul campo.

Ad accoglierlo alcuni tifosi che hanno voluto fargli sentire la vicinanza di tutta la città con alcuni striscioni: la gigantografia di una sua tipica esultanza dopo un gol scivolando sul campo, la foto col pallone del poker di Valencia del 10 marzo in Champions League sormontata dalla scritta «Josip mola mìa, Bergamo è con te» e quello del profilo di Bergamo Alta con «Folle amore nostro».

La notizia, intanto, è che Jojo ha fatto rientro a Bergamo dalla Slovenia, dove ha trascorso l’ultimo periodo: è già successo, nella sua difficile estate, che l’atalantino facesse la spola tra la sua casa vera e quella adottiva. Ciò non significa necessariamente una svolta: potrebbe essere una semplice tappa in un percorso che resta comunque lungo e complicato.

Sicuramente, il fatto che Ilicic si riavvicini all’Atalanta è un punto di partenza importante, ma bisogna avere pazienza prima di progettare il suo ritorno in campo. Non si sa ancora quando ricominceranno gli allenamenti: possibile a breve, possibile più avanti. Prima, Josip incontrerà compagni, staff e necessariamente anche lo staff medico e gli specialisti che lo stanno seguendo in questo periodo: l’Atalanta non ha fretta e l’ambiente è consapevole che, in una situazione del genere, è impossibile averne.

Così come è impossibile, oggi, stilare un calendario verosimile riguardo il suo effettivo ritorno in campo: ci potrebbe volere qualche mese prima del suo rientro in gruppo, dunque le partite vere sono ancora molto lontane. L’unica certezza è che il mondo atalantino è legatissimo al suo campione e che si armerà di pazienza per aspettare un giorno che spera sia il meno lontano possibile.