VIDEO: le azioni principali della partitaAscolta la sintesi di Radio AltaL’Atalanta vittoriosa contro il Napoli si concede un giorno di riposo. Doni e compagni inizieranno a pensare martedì 18 novembre alla prossima delicata trasferta a Reggio Calabria, dove domenica 23 novembre alle 15, sfideranno una Reggina galvanizzata dal buon successo di Udine. Thomas Manfredini, principale protagonista del match contro il Napoli, descrive la gioia provata al momento del goal decisivo: «Un goal importante che regalato una grossa soddisfazione ai tifosi».La sfida con il Napoli ha detto che l’Atalanta non può fare a meno di un giocatore come Thomas Manfredini, che prima è stato protagonista dell’incredibile rigore concesso al Napoli e dopo ha realizzato il goal vittoria a pochi minuti dalla fine. Il difensore atalantino racconta così i palpitanti momenti finali della gara: «Devo ammettere che nei due minuti successivi al gol non ho capito granché. Ho sentito il gran boato del pubblico, ho visto tutti che si alzavano in piedi e ho iniziato a correre scaricando tutta la mia rabbia. Ero agitato ed euforico: normale per uno come me che non è certo abituato a segnare». La rete decisiva del difensore è stata un giusto risarcimento dopo gli errori dell’arbitro Brighi, e ha permesso alla squadra orobica di conquistare tre punti meritati: «E’ servito a fare quadrare i conti: meglio per me, visto che questa rete mi ha portato alla ribalta, ma in realtà abbiamo sofferto tanto per alcuni errori che non ci sarebbero dovuti essere».Del Neri recupera Guarente a metà campo, mentre non sono previsti nuovi stop disposti dal giudice sportivo, con il solo Manfredini che, ammonito, andrà in diffida. L’unico squalificato sarà invece l’allenatore atalantino, allontanato dal campo dopo le proteste in occasione del penalty non concesso ai suoi per atterramento di Valdes da parte di Maggio. Con la squadra al completo (tra gli abituali titolari dovrebbe mancare solo Cigarini), bisognerà capire le intenzioni di Del Neri, che potrebbe riproporre il trio Doni-Floccari-Vieri, adattando uno dei primi due a centrocampo, come contro il Napoli, senza rinunciare al 4-4-1-1. In alternativa, Atalanta in versione classica, con Vieri a partire dalla panchina.(17/11/2008)
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