Testa: «Cassa Rurale già in trincea
per programmare il prossimo torneo»

Le nostre anticipazioni sulla frenetica operatività della dirigenza della Cassa Rurale nonostante la sospensione dell’attività agonistica trovano ampia conferma nelle parole del presidente Gian Franco Testa.

«La società ha puntualizzato sta lavorando assiduamente per ripartire appassionatamente come del resto è nel nostro stile. Ci è dispiaciuto interrompere il campionato proprio a poche settimane dalla fase più entusiasmante». Del resto l’inevitabile stop deciso dalla Federbasket è arrivato allorquando il team trevigliese ormai virtualmente nei playoff godeva di una condizione di forma a dir poco eccellente. Già parecchi addetti ai lavori avevano etichettato capitan Reati e soci le mine vaganti del successivo torneo-promozione.

Confermato coach Adriano Vertemati (ha in tasca il rassicurante contratto che lo lega a Treviglio per altri tre anni) l’affiatata copia-mercato, Euclide Insogna e Massimo Gritti, sta decidendo di trattenere gli italiani Borra, Caroti, D’Almeida e il citato Reati. Difficile, invece, trattenere ancora Palumbo che sembra pronto per spiccare il volo verso un sodalizio della massima divisione nazionale. Quanto agli stranieri Pacher e Collins il loro destino è tuttora incerto considerate le non poche richieste pervenute ai rispettivi procuratori. Sul fronte rimborsi la società ha reso noto che agli abbonati spetterà il 25% del costo della tessera sottoscritta in estate attuabile esclusivamente attraverso voucher normato nelle modalità e tempistiche del decreto «Cura Italia».

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