«Tenuto in ostaggio dall’Atalanta»
L’agente di Cornelius si scusa: travisato

La notizia è rimbalzata da un sito sportivo all’altro, ma l’agente di Cornelius rettifica: «Le mie parole sono state travisate, mi scuso con l’Atalanta». La dichiarazione incriminata parlava di un «Cornelius tenuto ostaggio dall’Atalanta».

Il centravanti della Dea è stato cercato da diversi club, ma la società nerazzurra non lo ha ceduto. Riguardo a questa situazione poco chiara, era intervenuto il suo agente, Per Steffensn, che si era sfogato a Ekstrabladet, che ha riportato questa dichiarazione: «Fin dall’inizio abbiamo avuto la spiacevole sensazione che Gasperini non fosse d’accordo con i dirigenti sull’acquisto di Cornelius. A luglio abbiamo parlato col club e abbiamo ricevuto il via libera per trovare una nuova squadra al mio assistito. Una squadra importante in Italia ci ha offerto tanti milioni per il suo cartellino e un ingaggio molto più alto di quello che percepisce a Bergamo, ma l’Atalanta ha chiesto di più e non l’ha voluto lasciare andare. È vergognoso che Cornelius sia tenuto in ostaggio in questo modo, ma non è inusuale quando si tratta di un patrimonio di una società che vuole guadagnarci».

Ma queste dichiarazioni sono state smentite dall’agente di Cornelius, come spiega Antonio Percassi durante TuttoAtalanta, trasmissione di Bergamo Tv: «Ci ha telefonato e ci ha detto che le sue parole sono state travisate - ha detto il presidente del’Atalanta -. Si è scusato con noi».

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