Tavecchio è il nuovo presidente Figc
Al candidato delle Leghe il 63.63%

Trionfo e lacrime. Carlo Tavecchio, 71 anni, comasco di Ponte Lambro, cede alla commozione, perché dopo settimane di passione è lui il nuovo presidente della Figc: con il 63.63% dei voti (compreso quello dell’Atalanta), al terzo scrutinio.

Trionfo e lacrime. Carlo Tavecchio, 71 anni, comasco di Ponte Lambro, cede alla commozione, perché dopo settimane di passione è lui il nuovo presidente della Figc: con il 63.63% dei voti (compreso quello dell’Atalanta), al terzo scrutinio.

L’uomo cresciuto a pane e dilettanti ha vinto la sfida con Demetrio Albertini e può fare ufficialmente il grande salto sulla poltrona di via Allegri. Un sogno cullato una vita per chi ora raccoglie la difficile eredità di Giancarlo Abete: la Federcalcio ai tempi della crisi, quella ufficialmente aperta dopo la debacle mondiale.

Carlo Tavecchio è dunque il nuovo presidente della Figc: candidato delle Leghe ha raccolto 310,12 voti; Demetrio Albertini ha ottenuti 165,47 voti; le schede bianche sono state il 2,42%, pari a 11,79 voti. I voti validamente espressi nel terzo scrutinio sono stati 487,38 e il quorum richiesto era di 243,69 voti.

«Sarò il presidente di tutti soprattutto di quelli che hanno espresso il loro dissenso» sono state le prime parole di Carlo Tavecchio: «Cercherò di migliorare il mio modo un po’ ruvido e poco glamour come qualcuno lo ha definito giustamente». Poi ha ringraziato tutti, in lacrime.

«Con le parole sono poco a mio agio, ma invito le componenti ad abbandonare le divisioni e mettersi al lavoro».

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