Super G, trionfa la Brignone
Sofia Goggia è solo decima

La sciatrice bergamasca: «Bene per alcune cose, peccato per gli errori: bisogna lavorare di più sulla tattica»

Federica Brignone compie un piccolo grande capolavoro sulla «Franz Klammer» dove si aggiudica il secondo super-G della sua carriera, a quasi due anni dalla gioia di Soldeu. Su una pista complicata, fra le più tecniche del circuito, e resa ancora più insidiosa da un tracciato impegnativo e un fondo a tratti imprevedibile - tanti gli interventi sulla neve nel corso della gara - la 27enne valdostana va a prendersi la vittoria con una progressione irresistibile. Dopo una partenza timida, la Brignone sale di marcia e il pugno alzato al traguardo la dice lunga sulla soddisfazione di chi, come ha rivelato lei stessa alla vigilia, aveva anche pensato di non fare più discipline veloci dopo le due precedenti discese sulla pista austriaca.

La Brignone, che sale al nono posto in classifica generale, è ora terza in quella di specialità, dietro Tina Weirather (oggi settima) e Lara Gut, che perde pure un bastone nel tratto finale e chiude ad appena 18 centesimi dall’azzurra, piazzandosi seconda come a Lake Louise. Completa il podio l’austriaca Cornelia Huetter, che nelle ultime apparizioni in super-G non aveva certo brillato: era dal doppio podio svizzero del marzo 2016 (vittoria a Lenzerheide e terza piazza a St.Mortiz) che non faceva così bene nella specialità.

L’Italia sorride anche col quinto posto di Nadia Fanchini, un risultato dall’importanza speciale visto che arriva il giorno dopo l’annuncio shock della sorella Elena, costretta a fermarsi per un tumore. «Sono contenta di questo risultato che è liberatorio, perché in questi giorni sentivo molta pressione - confessa Nadia - Continuo a lottare anche per mia sorella, me l’ha chiesto e lo faccio. Mi manca, ma continueremo a lottare e supereremo tutto, come abbiamo sempre fatto». Decima invece Sofia Goggia, la cui scelta di partire per prima non ha pagato. Troppi errori per la bergamasca che fa mea culpa: «Complimenti a Federica che ha fatto una bellissima gara. Io ho sciato fortissimo in alcuni tratti del percorso, però mi sono fermata due volte. Sono contenta di aver finito la gara perché ho avuto una reazione grintosa, visto che mi sono trovata per due volte fuori dai giochi. Bene per alcune cose, peccato per gli errori: bisogna lavorare di più sulla tattica». Domenica nuovo appuntamento sulla «Franz Klammer» con la discesa alle 11.15.

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