La quinta edizione del Trofeo Città dei Mille, che ha visto la partecipazione al Centro Sportivo Italcementi di Bergamo di circa 300 atleti, ha confermato l’eccellente posizione di rilievo della Bergamasca Scherma Creberg, società presieduta da Nando Cappelli, organizzatrice della manifestazione.
Nelle due giornate di gare, nelle quali si sono avvicendati atleti di fioretto e di spada delle diverse categorie - dalle prime lame agli allievi - la Bergamasca Scherma ha ottenuto, con la Mangiarotti di Milano, i migliori risultati con tre vittorie, un secondo e due terzi posti. Le sue società sono state seguite da Mestre (due primi, due secondi e un terzo posto) e dalla Pro Patria (due vittorie, due secondi e un terzo posto). Vittorie anche per Brescia, Monza e Forlì, piazzamenti per Casale (due secondi posti), Novara (un secondo posto), Comense (due terzi), Udinese e Pinerolo (un terzo posto a testa). Una classifica per società vedrebbe quindi in vetta, Creberg e Mangiarotti, con il Creberg favorito dai piazzamenti complessivi.
«Gare come il "Città dei Mille" - dice il presidente Cappelli - hanno un forte contenuto tecnico e agonistico, perché mettono di fronte atleti di tutta Italia nell’età della loro prima formazione, quando è importante avere termini di raffronto con gli altri».
Si sono particolarmente distinti i ragazzi della catagoria «Giovanissimi» di spada che hanno conquistato ben otto piazzamenti: dal primo posto di Francesco Barabani, al terzo di Davide Francinetti, al quinto di Tommaso Belvisi, seguito da Aresi. Quindi un 11° posto di Triulzi e un 13° di Emanuele Ravasio.
Sempre nella spada, categoria Allieve, Giulia Petillo ha dominato alla grande la finale, battendo 15-1 la novarese Felli. Terza, Martina Personeni.
Nella categoria Maschietti, podio più alto per Tommaso Melocchi e un buon quinto posto di Saulo Rivolta.
Un po’ più sottotono la seconda giornata del Trofeo Città dei Mille, anche se non sono mancate alcune conferme. Hanno fatto la parte del leone Mestre (il circolo che fu di Numa e della Vaccaroni), Mangiarotti Milano e Pro Patria, con due vittorie a testa. Spiccano, tra tutti, i successi di Giulia Guerra della Mangiarotti nel fioretto allieve, davanti alla mestrina Straniero, e del bustocco Ferrari nella spada allievi, davanti a Re della Mangiarotti.
Ottima la prova dei bergamaschi Niggeler e Pinna, rispettivamente sesto e settimo. Meglio di loro ha fatto Tommaso Melocchi tra i maschietti, secondo nel fioretto, battuto dal mestrino Marotta che, poco dopo, ha vinto anche il fioretto Giovanissimi.
Sempre in fioretto, tra i bergamaschi spicca il 5° posto di Davide Francinetti, 10° Giannetta, 16° Barabani, 19° Amigassi. La Mangiarotti ha portato a casa anche la vittoria nel fioretto bambine con Eva Moriconi, che ha battuto la bustocca Arduini, con la Pro Patria che si è presa la rivincita con Beatrice Felli nella spada Giovanissime. Mancava la classifica per società, ma basta poco a compilarla: contando i podi, Creberg batte Pro Patria, Mestre e Mangiarotti.
Alle premiazioni è intervenuto l’assessore allo sport e politiche giovanili, Fabio Rustico.
Soddisfatto, naturalmente, Nando Cappelli, così come il maestro Zibi Demianiuk. «Abbiamo buoni elementi - afferma Cappelli - anche tra i giovani e i cadetti, quattro dei quali sono in corsa per conquistare la qualificazioni ai campionati italiani assoluti».
Sono Morosini, Leali, Rivolta e Silvia Rivola, con Morosini e Rivolta arrivati negli ottavi di finale a Brindisi, domenica scorsa, in una delle tappe di qualificazione per gli assoluti. Sono in qualche misura i fratelli maggiori di una squadra giovanile che cresce.
(26/02/2005)
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