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(Foto di Magni Paolo Foto)
Guglielmo Stendardo al centro delle attenzioni degli «Amici» del’Atalanta giovedì, dopo l’allenamento pomeridiano, a Rovetta. E ha detto: «È da quando gioco che ho dovuto puntualmente sudare per guadagnare un posto da titolare».
Guglielmo Stendardo al centro delle attenzioni degli «Amici» del’Atalanta giovedì, dopo l’allenamento pomeridiano, a Rovetta.
Disponibile e signorilmente estroverso come sempre, il centrale difensivo nerazzurro ha rappresentato con Gagliardini la squadra nell’incontro beneaugurante d’inizio stagione con i tifosi del Centro di coordinamento, presieduto da Marino Lazzarini. Ai supporter Stendardo ha assicurato il massimo impegno, anche a nome dei suoi compagni, nel prossimo campionato puntualizzando, inoltre, l’immensa soddisfazione di rivestire la maglia atalantina.
Concluso il trattenimento con gli sportivi a suon di autografi e foto ricordo, al quale ha partecipato anche il nuovo direttore marketing dell’Atalanta, Romano Zanforlin, Stendardo a precisa domanda se con gli innesti dei pari ruoli Biava e Cherubin aumenterà per lui la concorrenza ha risposto: «È da quando gioco che ho dovuto puntualmente sudare per guadagnare un posto da titolare. E così sarà, di sicuro, fino al termine della carrriera. Regola numero uno per superare qualsiasi esitazione è di allenarsi con meticolosità e serietà in settimana in modo che il mister raccolga gli opportuni messaggi. La corretta concorrenza tra colleghi è per me sinonimo di ulteriori stimoli professionali».
Dopodichè Stendardo ha parlato volentieri proprio di Biava: «Si tratta di un acquisto che porterà parecchi benefici all’Atalanta. Con lui sono stato alla Lazio il tempo per conoscere le sue qualità tecniche e ancor più quelle umane, caratteriali ed agonistiche. Senza contare una dirittura morale e uno stile di vita da atleta ineccepibili. Infine non sottovalutiamo che Beppe ci ha tenuto molto ad entrare a far parte del club della sua città».
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