Sport / Bergamo Città
Mercoledì 07 Settembre 2016
«Sportiello deve solo ritrovare fiducia»
Parola di Pizzaballa: è forte, più di Consigli
Il portierone nerazzurro (che a giorni compie 77 anni) parla del numero uno atalantino e del suo predecessore.
«Anche io ho attraversato il classico momento no, poi superato alla grande. Stagione sportiva 1968-1969 con la maglia della Roma. L’anno prima avevo disputato un fior di torneo ma in quella successiva, di colpo, incontrai difficoltà enormi tra i pali. Mi soffiò, così, il posto Alberto Ginulfi, destinato a guardarmi dalla tribuna. Nell’ estate fui trasferito dalla capitale al meno blasonato Verona e da lì tornai sui miei livelli standard».
Pierluigi Pizzaballa, 77 anni il prossimo 14 settembre, bergamasco doc cresciuto nell’Atalanta e con un curriculum eccellente, pensa di saper leggere quanto stia accadendo a Marco Sportiello. «Premesso che per un portiere sono da mettere in bilancio periodi di calo di condizione. Si tratta di un ruolo molto delicato soggetto ad alti e bassi coniugabili con aspetti tecnici e psicologici» È il caso, ne è convinto Pizzaballa, di Sportiello «che improvvisamente non può aver disimparato come difendere la porta. Si sta peraltro parlando di un atleta dalla potenzialità enorme, da includere tra i più interessanti in prospettiva».
Quali le cause dell’inatteso scadimento di forma? «Certo,le voci di mercato possono averlo disturbato. Ma non è tutto. Quando ci si trova tra i pali e non ti riesce ad intervenire su un pallone in maniera efficace può subentrare una dose di sfiducia nei propri mezzi che non consente, a volte, di riprenderti a dovere nell’azione successiva». A questo punto Pizzaballa passa alla ricetta che consenta il numero uno nerazzurro a tornare quello di sempre in tempi ragionevolmente brevi: «Determinante l’assistenza diretta dell’allenatore, del preparatore dei portieri e dei compagni di squadra. Sono convinto che Gasperini ei suoi collaboratori , seguendolo in ogni suo movimento e atteggiamento, abbiano già fatto una diagnosi passando di conseguenza alle terapie del caso. Credetemi: per Sportiello è in primo luogo la fiducia da recuperare, il resto viene da solo».
Alla domanda di un confronto tra lo stesso Sportiello e il predecessore Consigli, l’ex portiere atalantino senza alcuna esitazione sentenzia: «Nessun dubbio, a Sportiello è più completo». E se lo dice Pizzaballa…
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