Sofia Goggia in pista per il Gigante
Sesta nella prima manche

Per un San Valentino gigante. Sofia Goggia vuole far risbocciare l’amore con le porte larghe proprio in occasione del Mondiale. La bergamasca sarà al via oggi (14 febbraio) per l’ultima prova della sua rassegna iridata, ripensando a St Moritz 2017 e al bronzo, ma anche perfettamente consapevole d’avere che questa specialità è la disciplina meno allenata.

Non che in superG o in discesa ci potesse essere chissà quale preparazione, tuttavia la sola prova di Maribor - saggiata peraltro con problemi al ginocchio per i postumi di una caduta il giorno precedente - non si può di certo considerare un collaudo degno di questo nome.

La tedesca Viktoria Rebensburg in 1.00.91 è al comando dopo la prima manche dello slalom gigante iridato di AAre. Seguono, su un fondo trattato con sale per compattarlo dopo ore di pioggia e con una brusco innalzamento della temperatura a 8 gradi sopra zero, la slovacca Petra Vlhova (+0.19) e la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.37).

Solo 4/a la campionessa statunitense Mikaela Shiffrin, visibilmente contrariata, con un ritardo di 44 centesimi. Miglior azzurra, con una bellissima prova, è Sofia Goggia, 6/a ed un ritardo di 91 centesimi seguita da Federica Brignone, 7/a con 95 centesimi di ritardo.

Per l’Italia - nell’ennesima gara segnata dal maltempo, con partenza abbassata a causa del forte vento in quota ed un tracciato non semplice dell’italiano Livio Magoni, allenatore della Vlhova - c’è poi Marta Bassino 8/ a (+1.55), mentre Francesca Marsaglia è decisamente più indietro con un ritardo di 2.31. Seconda decisiva manche posticipata alle 18 per un blocco della seggiovia che porta le atlete in quota dovuto al forte vento.

Subito una cattiva notizia per le azzurre: Francesca Marsaglia, seconda a partire nella manche pomeridiana, cade e dice addio ai suoi Mondiali.