Sofia e l’abbraccio a Lindsey Vonn
«I suoi fiori una grande emozione»

Il SuperG di Cortina d’Ampezzo di domenica potrebbe esser stata l’ultima gara in Coppa del Mondo della statunitense Lindsey Vonn.

La specialista della velocità, che da tempo ha affermato di voler lasciare il circo bianco a fine stagione, ha rilasciato dichiarazioni choc al termine dell’impegno odierno. «Ho molti bei ricordi qui a Cortina. Ho cercato di sciare al massimo: volevo arrivare al traguardo in buona posizione ma non ci sono riuscita. È dura. Pensavo che potesse essere più facile per me ma non lo è. Ho gareggiato per 18 anni qui e quando Sofia Goggia è venuta qui da me coi fiori è stata una grande emozione. Significa molto per me», ha dichiarato la Vonn, omaggiata dalla azzurra a margine del SuperG.

«Il sostegno delle avversarie va oltre le gare: ci sono il rispetto reciproco e lo spirito sportivo. Lo sci è fatto anche di questo. Sono fortunata ad aver vissuto tutto questo. Sento molto dolore, ricorderò per sempre questa giornata. Ora Garmisch? Non sono sicura di andare, vedremo. Non sono sicura di poter andare avanti. Ci penserò qualche giorno e poi prenderò una decisione difficile. Ritiro? Non sono sicura», ha aggiunto la statunitense, lasciando tutti col fiato sospeso.

La statunitense, 34 anni, si è presa un po? di tempo per decidere: chiudere proprio a Cortina quella che aveva già annunciato essere la sua ultima stagione, o andare avanti come programmato sino a marzo e partecipare ai Mondiali di Aare tentando l’assalto al supercord assoluto di 86 vittorie che appartiene ad Ingemar Stenmark.

La domenica dello sci alpino a Cortina è stata nel segno delle americane mentre a Wengen è nato un nuovo campione con la prima vittoria in speciale del giovane francese Clement Noel che, a 21 anni, ha vinto battendo gli austriaci Manuel Feller, 2/o e soprattutto l’asso pigliatutto Marcel Hirscher «solo» terzo. Per l’Italia ci sono stati Stefano Gross 9/o e sempre alle prese con problemi ad un ginocchio, Manfred Moelgg 12/o e Giuliano Razzoli 15/o. Insomma, nel complesso una prova azzurra modesta. Come del resto è stata modesta quella delle supergigantiste italiane a Cortina dove è’ arrivata seconda Tina Weirather del Liechtenstein e terza l’austriaca Tamara Tippler con Federica Brignone la migliore delle italiane, 11/a. Ancora più indietro Elena Curtoni 14/a, Francesca Marsaglia 17/a, Nadia Fanchini 27/a. Fuori è invece finita per salto di porta - come tantissime atlete tra cui Vonn, Ilka Stuhec e Lara Gut su un tracciato in cui era difficilissimo tenere al linea - Nicol Delago mentre la sua sorellina Nadia, all’esordio in coppa del mondo, ha chiuso 32/a, subito alle spalle di Marta Bassino.

Le ragazze vanno ora in Germania, a Garmisch-Partenkirchen: sabato discesa e domenica superG. Da giovedì’ le due prove cronometrate con Sofia Goggia al rientro dopo la frattura del malleolo che farà un vero test sul campo prima di decidere se gareggiare o meno sulla pista tedesca. La coppa del mondo uomini va invece a Kitzbuehel, il tempio dello sci con la sua terribile pista Streif: da venerdì a domenica prossimi ci sono sono un superG, la classica discesa e uno slalom speciale. È la tappa più attesa dall’azzurro Dominik Paris, per ben tre volte vincitore sulla Streif.

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