Scoglio muore in diretta tv

È morto in diretta, sotto i riflettori dello studio di un’emittente televisiva genovese Primocanale, parlando del suo Genoa, dopo un battibecco con il patron Enrico Preziosi: il cuore di Franco Scoglio non ha retto alla vivace discussione e, dopo 64 anni, si è fermato per sempre. Scoglio ha lasciato sbigottiti gli altri quattro ospiti della trasmissione «Gradinata Nord», ed è finito disteso sul pavimento. Inutili i tentativi di rianimazione effettuati dai soccorritori del 118. Il professor Scoglio era in procinto di partire per la Guinea Bissau, dove nei prossimi giorni avrebbe dovuto firmare il contratto per allenare la nazionale di quel paese africano. Un fascino, quello dell’Africa, che lo aveva portato in Tunisia, in Libia per far crescere le giovani squadre di quei paesi. Ma aveva chiesto ugualmente a Primocanale di partecipare alla trasmissione più seguita dai genoani per parlare del suo grande amore, il Genoa, la più antica società di calcio italiana che ha vissuto il suo anno più nero, il 2005. È arrivato in serata a Genova, è sceso in un albergo cittadino e, accompagnato da un volto storico delle televisioni private genovesi, Vittorio Sirianni, ha raggiunto gli studi di Primocanale dove c’erano il conduttore Giovanni Porcella e gli altri ospiti, i giornalisti Nino Pirito e Domenico Ravenna e Claudio Onofri. Il dibattito si è subito animato quando è intervenuto per telefono l’ormai ex presidente del Genoa Enrico Preziosi. Alla richiesta di Scoglio di aprire un franco confronto sulla società rossoblu, di dialogare, Preziosi si è detto perplesso: «Perchè dovrei confrontarmi con lei, io sono il presidente>>; Vede, questo conferma che lei non cerca il dialogo, vuole solo monologhi; i dialoghi si fanno con la tifoseria, non con lei che è un ex allenatore; che titolo ha di parlare del Genoa?». Ma il tono si è alzato quando Preziosi ha detto: «Senta, Scoglio...». «Quando si rivolge a me - ha replicato l’ ex allenatore - mi deve chiamare dottore o professore, perchè io la chiamo presidente...».«Io la chiamo Scoglio...» «E allora io la chiamo Preziosi...». Il conduttore Giovanni Porcella è allora intervenuto per calmare gli animi e chiamare altri interlocutori. Dopo tre-quattro minuti, mentre Preziosi parlava, gli ospiti hanno visto Scoglio tutto un tratto sbiancare in volto, rantolare e reclinare il capo all’indietro sulla sedia. «Pensavo che stesse scherzando - dice Ravenna, corrispondente del Sole 24 Ore e appassionato tifoso, che gli era seduto accanto - pensavo che volesse prendere in giro Preziosi fingendo di dormire mentre lui parlava. Invece stava morendo».La trasmissione è stata subito interrotta e sono stati praticati i primi soccorsi a Franco Scoglio, mentre veniva chiamato il 118. La squadra di soccorritori, arrivata in pochi minuti, ha cercato di rianimare l’allenatore, ma senza risultato. Un sussulto del corpo ha riacceso le speranze, ma era solo il risultato delle manovre rianimatorie. Il cadavere è rimasto per terra, sotto l’accecante luce dei riflettori. (04/10/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA