Scherma, D’Angelo è campione
Il Club «Città dei Mille» in trionfo

Un titolo italiano, una medaglia d’argento e due di bronzo sono il bilancio da incorniciare della scherma bergamasca alla cinquantacinquesima edizione del prestigioso «Renzo Nostini» di Riccione.

Sulle pedane romagnole si sono fronteggiati nelle diverse categorie delle sei armi oltre tremila atleti under 14 a caccia dei tricolori. E il Gpg 2018 ha mostrato un’anima fortemente bergamasca: su tutti svetta l’oro di Riccardo D’Angelo del Club Scherma Città dei Mille, primo in Italia tra i Giovanissimi di spada. Non scorderà facilmente la trasferta in riva all’Adriatico il fresco campione nazionale che, nell’ultima giornata di combattimenti, ha inserito il proprio nome nel palmarès al termine di una serie di duelli memorabili. Dopo l’esordio con buon piglio nella fase a gironi lo schermidore del maestro Leonardo Urbani ha dato il meglio di sé negli assalti a eliminazione diretta inaugurati con il successo 10-4 sul romano Cristian Sena.

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Altre due vittorie eloquenti hanno contraddistinto il cammino del bergamasco nel tabellone principale – 10-3 sul cagliaritano Riccardo Cossu – prima del 10-2 rifilato ad Alessandro Simeone (Lame Trevigiane) nei quarti di finale. Più sudato il confronto in semifinale contro Agostino Castelli (San Giusto), che si è dovuto arrendere al nostro concittadino per 10-7. Nell’ultimo atto della competizione D’Angelo ha trionfato 10-9 su Leonardo Cortini (Cs Forlivese). Non si registrava un primo posto orobico nelle finali del Gpg dal lontano 2009: in quell’occasione fu Roberta Marzani, attuale detentrice del titolo Assoluti di spada femminile, a salire sul gradino più alto del podio tra le Giovanissime. Raggiante Luisa Gelso, presidentessa del Cs Città dei Mille: «Questo importante risultato rappresenta per il nostro club una grande soddisfazione che testimonia un lavoro costante e meticoloso svolto negli anni sotto diversi aspetti e costituisce il coronamento dell’impegno mostrato da Riccardo che con maturità ha saputo mettere in atto i preziosi insegnamenti del suo maestro. Un titolo prestigioso non solo per noi ma anche per tutta la città di Bergamo che da dodici anni attendeva un nuovo campione italiano nella spada maschile under 14». A un passo dalla gloria si è attestata Claudia Accardi: l’atleta della Scherma Bergamo si è laureata vicecampionessa italiana tra le Ragazze di spada, giungendo anche quinta nella medesima categoria di fioretto. A svegliare dal sogno la spadista bergamasca è stata Eleonora Orso della Pro Novara, vittoriosa in finale per una sola stoccata. A Riccione la società di Nando Cappelli ha centrato due bronzi con Mariaclotilde Adosini e Marco Locatelli. Adosini è stata sconfitta 15-9 in semifinale tra le Allieve di spada dalla neocampionessa italiana Anita Corradino (Cesare Pompilio Genova), identica sorte è toccata a Marco Locatelli, anch’egli battuto a un passo dalla finale (15-6) dallo spadista tricolore Fabio Mastromarino (Pistoia). Al Play Hall riccionese hanno chiuso tra i primi otto due atleti della Bergamasca Scherma. La società di Andrea Cassarà si è messa in luce con Nicolò Del Contrasto, sesto tra gli Allievi di spada, e con Sebastiano Bosso, ottavo tra i Ragazzi di spada.

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