Atalanta, videointervista a Scaloni
«Addio al calcio? Non ho deciso nulla»

A salvezza acquisita in casa Atalanta è tempo di guardare avanti, alle due partite che mancano al rompete le righe e al futuro. Ospite all’Atalanta Store di Oriocenter è stato il difensore argentino Lionel Scaloni, consapevole che la pesante sconfitta con il Genoa merita il giusto riscatto, già a partire dalla trasferta in casa del Chievo Verona nel prossimo turno.

«Dopo dieci giornate abbiamo capito che ci mancava qualcosa, anche la fortuna che serve in certi momenti della stagione per andare più in alto, ma alla fine ci siamo salvati, non è da poco, anche se è il minimo che si poteva chiedere a questa squadra, speriamo di ripartire l’anno prossimo. C’è il Chievo, vogliamo fare più punti possibili, anche perché non c’è più l’ansia del risultato, di quel punto salvezza che ci ha anche condizionato. Se l’arbitro avesse fischiato il rigore su D’Alessandro le cose sarebbero potute andare diversamente: ti gioca contro scendere in campo solo per puntare al pareggio, ma il Genoa è una delle migliori del campionato e non abbiamo regalato la partita».

Per Lionel Scaloni la partita con il Milan all’ultima di campionato potrebbe segnare la fine della sua lunga e prestigiosa carriera, anche se il terzino atalantino si prenderà un po’ di tempo per decidere. «Vorrei giocare l’ultima partita in casa davanti ai nostri tifosi e poi deciderò. Fino a questo momento non ho deciso nulla, è stato un anno difficile per tutti, io ho cercato di aiutare la squadra, ma vorrei smettere in un’altra maniera. Con la società non ho parlato perché eravamo in un momento difficile e bisognava pensare all’Atalanta non a me stesso: prima devo capire cosa voglio fare io».

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