Atalanta ancora ko: 2-1 per la Samp
Non riesce la rimonta in dieci uomini

Secondo ko di fila in campionato per l’Atalanta che ha perso per 2-1 a Marassi contro la Sampdoria. Si è deciso tutto nel primo tempo: nerazzurri in gol al 27’ pt con Kessié, i blucerchiati hanno pareggiato con Quagliarella su rigore al 35’ pt e sorpassato i bergamaschi al 45’ pt con Barreto. Fondamentale l’espulsione di Carmona al 42’ pt.

SAMPDORIA-ATALANTA 2-1

RETI: 27’ pt Kessié, 35’ pt rig. Quagliarella, 45’ pt Barreto.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Pavlovic, Regini, Silvestre, Sala; Barreto (39’ st Fernandes), Torreira, Linetty; Alvarez (16’ st Praet); Muriel, Quagliarella (29’ st Budimir). In panchina: Puggioni, Krapikas, Dodô, Pereira, Skriniar, Cigarini, Eramo, Fernandes, Palombo, Schick. All. Giampaolo.

ATALANTA (3-5-2): Sportiello; Raimondi, Zukanovic, Masiello; D’Alessandro, Kessie, Carmona, Kurtic (32’ st Petagna),Spinazzola (14’ st Conti); Paloschi (1’ st Konko), Gomez. In panchina: Bassi, Mazzini, Caldara, Capone, Dramè, Freuler, Gagliardini, Migliaccio, Cabezas. All. Gasperini.

Arbitro: Doveri di Roma.

Si è deciso tutto nel primo tempo e i minuti che hanno spaccato l’equilibrio, non più ricomposto, sono stati quelli intercorsi dal 42’ pt al 45’ pt: al 42’ pt Carmona, rientrato da titolare come centrocampista centrale nel 3-5-2 varato da Gasperini e già ammonito al 21’ pt, ha rimediato il secondo cartellino rosso per gioco falloso su Alvarez ed è stato espulso tra le vibrate proteste dei giocatori atalantini e del tecnico nerazzurro. In effetti la decisione dell’arbitro è sembrata un po’ esagerata, anche se i due falli c’erano. E al 45’ pt un traversone a sinistra di Muriel è stato deviato in rete da Barreto con la precisa responsabilità del portiere Sportiello, sorpreso sul palo che stava controllando.

Naturalmente nessuno sa come sarebbe finita la partita in undici contro undici, ma fino al 42’ pt l’Atalanta non stava demeritando. Aveva segnato per prima con un gol di opportunismo di Kessié al 27’ pt (terza rete in due giornate del giovane ivoriano!) e aveva incassato il pareggio al 35’ pt a causa di un rigore trasformato da Quagliarella e decretato per un fallo di Raimondi su Muriel. Purtroppo si sapeva che sarebbe stato arduo per il reparto arretrato dei bergamaschi fermare il colombiano e così è stato nel primo tempo: Raimondi ha sbagliato, ma era solo contro Muriel che in un uno contro uno è quasi impossibile da contrastare. Il colombiano è stato il grande protagonista della sfida in quanto ha centrato un palo (31’ pt), guadagnato il penalty e dispensato l’assist per il decisivo 2-1.

Nella ripresa Gasperini ha deciso di inserire Konko per Paloschi e l’Atalanta si è disposta con un 4-4-1 con Gomez unica punta e Konko terzino destro. La reazione nerazzurra sul piano della determinazione c’è stata, così come c’era stata dopo lo 0-3 contro la Lazio, ma stavolta - in inferiorità numerica - non ha prodotto nulla. La situazione è migliorata in difesa, anche perché la Sampdoria ha tirato un po’ i remi in barca, e Sportiello non ha più rischiato nulla, però il reparto offensivo si è rivelato di scarso peso e non incisivo, nonostante qualche buona giocata di D’Alessandro. Ancora non decisivo Gomez che nel primo tempo sullo 0-0 (23’ pt) aveva calibrato male un pallonetto da posizione molto favorevole, era solo davanti a Viviano, su lancio di Raimondi.

Nel finale (32’ st) Gasperini ha inserito Petagna che è diventato il terminale offensivo della squadra nerazzurra, ma il forcing dei bergamaschi ha partorito soltanto qualche mischia e nessunissima chance da rete. Da segnalare soltanto al 39’ st un’incornata di Zukanovic parata da Viviano su punizione di Gomez, ma il difensore era in fuorigioco.

Alla fine il miglior nerazzurro è stato ancora Kessie insieme a Masiello, il più in palla della difesa. Sportiello ancora gravemente insufficiente e ormai è lampante come il portiere stia risentendo delle chiacchiere del calciomercato e probabilmente della mancata cessione, almeno finora. Già il calciomercato, mercoledì è la giornata conclusiva e l’Atalanta deve ancora sistemare il suo organico rinforzandosi a centrocampo e in attacco. Intanto si resta a zero e durante la sosta ci sarà molto da lavorare.

Marco Sanfilippo

LE PREMESSE

Atalanta in campo a Marassi contro la Sampdoria nella seconda giornata di campionato. Da riscattare c’è il rocambolesco 3-4 casalingo incassato contro la Lazio all’esordio nel campionato. Controllando lo schieramento deciso da mister Gasperini, sembra scontata la conferma del 3-5-2 (che pure il tecnico ha rinnegato domenica scorsa sullo 0-3 optando per il 4-2-3-1) e dunque non si vedrà nemmeno stavolta il 3-4-3, almeno in partenza. Al centro della difesa ci sarà Zukanovic (Toloi infortunato) con Raimondi e Masiello terzini, a centrocampo si rivedrà titolare Carmona come perno centrale supportato da Kessié e Kurtic con D’Alessandro e Spinazzola esterni, mentre in attacco si muoveranno Paloschi e Gomez. Conti e Dramè, titolari al debutto, sono in panchina. Nella Sampdoria (4-3-1-2) attenzione al tandem d’attacco formato da Muriel e Quagliarella con Alvarez trequartista.L’ex atalantino Cigarini si siede in panchina.

«Vicini alle vittime del sisma», «24-8-16 uniti al vostro dolore», «Marche, Lazio, Abruzzo vi siamo vicini». Non hanno colori gli striscioni allo stadio Ferraris di Genova in ricordo delle vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia. Apparsi sugli spalti prima di Sampdoria-Atalanta sono stati esposti sia dai tifosi di casa che dalla nutrita rappresentanza bergamasca. Osservato un minuto di silenzio.

CRONACA IN PILLOLE

Secondo tempo

45’ st: 5’ di recupero. L’Atalanta nella ripresa, in inferiorità numerica, non è mai stata in grado di rendersi pericolosa.

1’ st: entra Konko per Paloschi, Atalanta con il 4-4-1 e Gomez unica punta.

Primo tempo

45’ pt GOL: Barreto, ex nerazzurro, infila di testa Sportiello sul palo del portiere su traversone da sinistra di Muriel. Colpevole il numero 57 nerazzurro.

42’ pt: espulso Carmona per doppia ammonizione, secondo fallo da giallo su Alvarez. Decisione un po’ esagerata dell’arbitro.

35’ pt GOL: Quagliarella trasforma il penalty spiazzando Sportiello.

34’ pt: Raimondi stende Muriel in area sulla sinistra e l’arbitro concede il rigore ammonendo il difensore.

31’ pt: palo di Muriel con un diagonale rasoterra da sinistra.

27’ pt GOOOOL: punizione bassa da sinistra di Gomez, Quagliarella respinge male e Kessié infila ViViano con uN rasoterra. Per l’invoriano terzo gol in due partite.

23’ pt: splendido lancio di Raimondi per Gomez che, a tu per tu con il portiere, calibra male il pallonetto.

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