Lunedì pomeriggio Ivan Ruggeri si dimetterà da presidente dell’Atalanta. Lo ha reso noto ieri la società, annunciando con cinque righe di comunicato la convocazione per lunedì del Consiglio d’amministrazione. A sostituirlo sarà Giacomo Randazzo, che al secondo ritorno in società (ci ha già trascorso 29 anni) diventerà il 19° presidente della storia dell’Atalanta. Con lui lavoreranno l’amministratore delegato Isidoro Fratus con responsabilità amministrative e il direttore generale (con delega all’area tecnica) Roberto Zanzi con incarichi gestionali e di mercato.
Ieri Randazzo prima ha incontrato Ruggeri e poi anche Fratus e Zanzi.
E i tre hanno definitivamente convinto Ruggeri a defilarsi, accettando un ruolo di proprietario non operativo. Ruggeri invece pare abbia provato a ritagliarsi un ruolo alla Moratti (con Randazzo presidente alla Facchetti, cioè di rappresentanza), trovando però una totale indisponibilità nei tre interlocutori. Intanto tutto tace per quel che riguarda la cessione della società: si attendono novità da un possibile comunicato dello stesso Ruggeri, che potrebbe non partecipare alla conferenza stampa di lunedì e chiarire già oggi, in un comunicato, le sue intenzioni di cedere o meno l’Atalanta.
(04/02/2005)
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