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Venerdì 17 Agosto 2018
Rigoni, primo video messaggio ai tifosi
«Faremo grandi cose, forza Atalanta»
Il calciatore argentino è approdato all’Atalanta: la prima intervista e il saluto ai tifosi nerazzurri.
«Sono molto felice di essere qui e voglio fare bene per l’Atalanta sia in Europa sia in serie A – ha detto a Sky arrivando all’aeroporto di Milano Emiliano Rigoni –. Ho parlato con Gomez e mi ha detto grandi cose sull’Atalanta. E ho sentito anche Denis: è contento che sia approdato a Bergamo». L’Atalanta ha ufficializzato l’arrivo dallo Zenit, in prestito con diritto di riscatto, del 25enne attaccante argentino Emiliano Ariel Rigoni.
Nuovi arrivi in casa #Atalanta! Benvenuto @EmiRigoni #GoAtalantaGo #Rigoni pic.twitter.com/U55hSEbNfO
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) 17 agosto 2018
Il 25enne attaccante esterno argentino, con passaporto italiano, nativo di Colonia Coroya e cresciuto nel Belgrano Cordoba, era approdato in Russia alla corte dell’attuale ct della Nazionale Roberto Mancini dopo aver giocato anche nell’Independiente per 132 presenze e 25 reti complessive in patria. Con lo Zenit ha segnato 6 gol in dieci partite di Europa League 2017-2018.
Debutta nella nazionale dell’Argentina nell’ottobre 2017, prendendo il posto di Di Maria dopo l’intervallo nel match di qualificazione ai Mondiali pareggiato 0-0 con il Perù. Rigoni, arrivato ieri in tarda serata, ha sostenuto in giornata le visite mediche prima della firma a Zingonia.
Quello dell’argentino non è in realtà un nome nuovo. Rigoni era sul taccuino del responsabile dell’area tecnica Sartori e della dirigenza nerazzurra da un bel pezzo e segnato pure col circoletto rosso. L’Atalanta aveva fatto un sondaggio e forse anche qualcosa di più già a gennaio 2017, poi era tornata alla carica durante l’estate di quello stesso anno. Quando serviva un vice Gomez o comunque un giocatore di talento e corsa che arricchisse le fasce di idee, dribbling e accelerate. L’opzione Rigoni, insomma, frullava nella testa dei dirigenti nerazzurri da un pezzo. Non è certo nata a Ferragosto. Evidentemente era già in cantiere da giorni, anche se la trattativa con lo Zenit è decollata proprio in queste ultime ore.
Rigoni, classe 1993, nato a Colonia Caroya è cresciuto nel Belgrano di Cordoba (73 partite e 8 gol in due anni) per poi abbagliare con il suo talento nelle file dell’Independiente: 46 presenze e 15 gol in primera division. Rigoni è stato convocato nella nazionale argentina nel settembre del 2017 e il 5 ottobre del 2017 ha esordito con l’albiceleste nella partita di qualificazione ai Mondiali contro il Perù, entrando al posto di un fuoriclasse come Angel Di Maria.
L’anno scorso Rigoni è stato acquistato dallo Zenit guidato da Roberto Mancini per una cifra che sfiorò i dieci milioni di euro. Rigoni con lo Zenit non ha mai segnato in campionato, ma è stato protagonista in Europa League con 6 reti in 10 partite. Stiamo parlando di un giocatore ambidestro, dalle grandi abilità tecniche che può giocare ala destra o ala sinistra e che può dare un contributo importante anche come incursore in zona gol.
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