Rigoni con i tifosi a Bergamo - Foto
«Ci manca solo il gol, la squadra è carica»

«Era difficile pensare di partire così bene dal punto di vista personale: sono molto contento, mi sono usciti colpi importanti con il destro e spero di proseguire così per continuare ad aiutare in futuro la squadra». Parole di Emiliano Rigoni.

L’Atalanta non vince, ma i suoi tifosi, tra cui tantissimi ragazzi, non hanno fatto mancare il loro saluto ad Emiliano Rigoni, attaccante atalantino, primo ospite della stagione allo store della società bergamasca. «La città mi ha accolto molto bene - sono le prime parole in spagnolo dell’argentino -: la gente pure, è molto a simile a come siamo abituati in Argentina. Mi sento un attaccante, il mister mi sta facendo ruotare per trovare la posizione migliore, posso dare maggior aggressività in zona offensiva per creare azioni per la squadra, ma posso giocare in qualunque ruolo davanti. È bello trovarsi in mezzo alla gente e a questi tifosi, che partita dopo partita ci stanno vicini».

Nell’Atalanta che stenta e non riesce a ritrovare la vittoria dopo quella con il Frosinone all’esordio, l’attaccante arrivato in extremis alla corte di Gasperini si è ritrovato uno spazio importante, andando a segno in tre occasioni. «Mi sto trovando bene, ogni giorno mi sento meglio. Rispetto agli altri campionati quello italiano è molto tecnico e fisico, bisogna essere molto preparati, c’è molta competizione e ci sono tante squadre forti. La partita di domenica certamente sarà importantissima, stiamo crescendo, speriamo di mettere in campo questo gioco e vincere, perché i tre punti ora sono davvero importanti. Un po’ di rammarico anche per l’errore dell’arbitro c’è stato domenica: era un momento in cui potevamo segnare, adesso però dobbiamo pensare alla Samp, Firenze è ormai alle spalle».

I nerazzurri sono in crescita, ma i tre punti stentano ad arrivare e proprio la prossima sfida contro i liguri, domenica 7 ottobre alle 15, si presenta come quella ideale per tornare a vincere. «Ci manca solo il gol, è l’unica cosa, non ci manca il gioco, stiamo anche bene fisicamente, l’importante è concretizzare le azioni in attacco per arrivare a vincere. Era difficile pensare di partire così bene dal punto di vista personale: sono molto contento, mi sono usciti colpi importanti con il destro e spero di proseguire così per continuare ad aiutare in futuro la squadra. L’Europa era molto importante per noi, dava un grande prestigio al club, adesso bisogna voltare pagina rapidamente e faremo il possibile per rientrarci l’anno prossimo».

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