Remer, stop al secondo Trapani
Bergamo, a Mantova quarto ko

C’è chi ride (Remer) e chi piange (Bergamo). I trevigliesi al PalaFacchetti hanno messo sotto anche Trapani dopo aver spedito a casa sconfitta, otto giorni prima, pure la pari classifica Biella. Gli invocati innesti, lo statunitense Easley (16 punti) e Dinic, hanno così salutato l’esordio con una preziosa vittoria.

Ma per battere il qualitativo team siciliano sono state determinanti anche le prove maiuscole di un brillante e ritrovato Voskuil (26) e del giovanissimo Palumbo (21) che con la cessione del pari ruolo Cesana sta riscuotendo ovunque consensi a non finire. Il film della gara, poi, è stato di quelli vietati ai sofferenti di cuore. Non a caso si è risolto negli ultimi istanti del supplementare (105-97). Entusiasmante la rimonta dei trevigliesi nell’ultimo quarto visto che a metà della frazione precedente si son trovati a dover rimontare il passivo di dodici lunghezze (51-63). Ma la parola d’ordine di coach Adriano Vertemati (dalla panchina) di non mollare a nessun costo ha spronato sul parquet l’intero collettivo rientrato, a fine gara, negli spogliatoi lungamente e meritatamente applaudito dai supporter.

Di nuovo deludente Bergamo che ha subito a Mantova un poker di sconfitte di fila (84-75). A forza di rimandare l’inserimento di pedine affidabili come sarà possibile sperare in un auspicato cambiamento di rotta? Per Mantova è stato agevole racimolare un +14 (49-34) al segnale dell’intervallo lungo per poi gestirlo senza eccessivi affanni. Tre i giocatori di coach Ciocca in doppia cifra: il solito Fattori (20) Mascherpa (13) e Berstedt (12). I parziali della sfida: 23-22 al 10’; 49-34 al 20’; 69-49 al 30’ e 84-75 al 40’.

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