Remer, stop ai risultatiflop
Si attende una reazione a Chieti
Il terz’ultimo posto in classifica, sia pure in buona compagnia, è giustificabile con le contemporanee assenze del talentuoso mangiacanestri Marino e dell’ormai ex statunitense Gadson? In parte sì e in parte no.
Il terz’ultimo posto in classifica, sia pure in buona compagnia, è giustificabile con le contemporanee assenze del talentuoso mangiacanestri Marino e dell’ormai ex statunitense Gadson? In parte sì e in parte no.
E’ fuori dubbio che l’aver concesso due giocatori di indubbio calibro agli ultimi due avversari è stato un handicap di notevole spessore. Al tempo stesso, però, l’organico confezionato in estate deve aver tenuto conto degli eventuali (o forse meglio inevitabili) forfait che coinvolgono tutti lungo un campionato.
Del resto tranne che nel flop di domenica scorsa con Agrigento (74-62 il finale) nella precedente sfida di Ferrara si è perso soltanto di un paio di lunghezze e addirittura al termine del supplementare. Come dire che se la squadra con Agrigento avesse ripetuto la super prova di otto giorni prima avrebbe, con ogni probabilità, interrotto la serie negativa che dura da tre turni.
Il messaggio, del resto, lo aveva trasmesso, ancor prima Mantova, allorquando si assicurò la sfida al PalaFacchetti nonostante fosse incerottato per le feste. Insomma, d’accordo che le assenze importanti, di norma, si fanno sentire ma non sta scritto che in caso di emergenza-formazione si debba gettare, inesorabilmente, la spugna.
Così, dopo otto giornate di regular season, ci ritroviamo con la graduatoria che piange (figlia di cinque Ko) ma non è questo il problema principale visto che (e per fortuna) restano da disputare la bellezza di altre ventidue gare. L’importante è saper gestire con razionalità questo momentaccio eliminando sul nascere immotivate reazioni. In situazioni del genere, già accadute in passato, abbiamo invocato la stretta presenza del general manager Euclide Insogna a fianco dell’allenatore di turno. La riteniamo utile anche adesso.
Tanto più che a curare, in prima persona, le soluzioni tecnico-tattiche e lo spogliatoio, dal lunedì alla domenica, c’è Adriano Vertemati, sicuramente tra i migliori allenatori passati da Treviglio. Prossimo turno del torneo (domenica 24) l’ostica trasferta in quel di Chieti, squadra che ci precede di quattro punti. Vertemati disporrà di Bojan Krstovic, il serbo-tiratore trentatreenne appena ingaggiato per sostituire Gadson. Una pedina in più per cercare di tamponare l’emorragia di risultati: mancherà sempre Marino ma si tratta già di un passo avanti da non sottovalutare.
Arturo Zambaldo
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