Remer, probabile ritorno di Fabi
Senza, però, sacrificare Carnovali

Si attende l’arrivo alla Remer dell’ala Fabi, un anno fa a Reggio Calabria (terza categoria). Per Fabi si tratterebbe di un ritorno a Treviglio dopo un solo campionato disputato da sufficienza piena ma non oltre.

Dotato di un buon tiro dalla media e grande distanza ha, però, nel rendimento a intermittenza il tallone d’Achille. In ogni caso avallabile il suo ingaggio a patto che non venga sacrificato il pari ruolo o giu di lì Carnovali che non ha ancora trovato l’accordo contrattuale con la società. Perdere il “triplista mozzafiato” milanese non sarebbe, proprio, l’ideale. Nel passato torneo, infatti, Carnovali al di là del discutibile poco utilizzo all’inizio è risultato in varie circostanze decisivo ai fini di più di una vittoria del team allenato da Adriano Vertemati. Fabi e Carnovali a parte, il mercato della Remer non sta offrendo spunti spumeggianti.

Di ufficiale, per adesso, in entrata da segnalare l’arrivo del giovane Turel, promettente sin che si vuole ma da non considerare il colpaccio dell’estate. Viceversa, certe le cessioni di Alessandri, Ihedioha e Borra, terzetto, specie i primi due, autore di rendimenti da leccarsi i baffi. Le conferme dei pezzi da novanta Marino e Rossi costituiscono, sicuramente, note positive ma non affatto sufficienti a meno che di un ridimensionamento degli obiettivi.

Da non dimenticare che, nonostante l’inattesa eliminazione al turno iniziale dei playoff, la formazione del presidente Gianfranco Testa si era piazzata seconda (e scusate se è poco) nella regular season. Ma di quell’applaudito organico, oggi come oggi, rispondono all’appello al cento per cento i citati Marino e Rossi oltre a KyzlinK e con Flaccadori appetito dalla blasonata Varese e in subordine dalla Comark. Che ne direste, a maggior ragione, di blindare allora Carnovali sempre che qualcuno gli rinnovi quella fiducia non coniugata al pronti via dell’ultima stagione?

Arturo Zambaldo