Remer, perché gettare la spugna?
Biella favorita nei playoff, ma…

Vero che, sulla carta, è Biella la favorita in gara-uno giovedì sera, sul parquet del palasport amico (inizio alle 20,30) ma da che sport è sport, le sorprese non mancano, eccome. Rimanendo nel mondo della palla a spicchi orobica ricordiamo che i mai dimenticati team del capoluogo, Alpe e Celana, entrarono nella serie A vera e propria nonostante si fossero presentate in punta di piedi ai nastri di partenza di quelle rispettive stagioni.

Del resto la Remer ha appena ultimato una regular season straordinaria figlia di prestazioni qualitative e quantitative al di sopra delle più rosee previsioni.Perchè, allora, non continuare su quella falsariga pur con la consapevolezza di affrontare avversari competitivi?. Biella, infatti, si è piazzata quinta nella categoria che ha preceduto quella di appartenenza Remer.

Un girone, quello dei piemontesi, decisamente superiore per tecnica e per validità dei vari organici. Ma siamo ripetitivi: gettare la spugna in anticipo non conviene a nessuno, tanto meno ad una Remer la cui autostima potrebbe rivelarsi portatrice di risultati insperati. Erroraccio, viceversa, sarebbe ritenersi soddisfatti per quanto di eccellente fatto sin qui.

Particolari motivazioni le coniugherà coach Adriano Vertemati forte del recente rinnovo triennale del contratto. Il coach milanese avrà, così, l’opportunità di mostrare agli addetti ai lavori che vanno per la maggiore il gioiellino costruito giorno per giorno e condotto in sordina lontano lontano. A Biella, Vertemati, dovrà rinunciare all’infortunato Kynzlink, assenza importante ma non determinante.

Al seguito della squadra ci sarà un discreto numero di sostenitori ed anche questo non è trascurabile. Ricordiamo, infine che la partita di ritorno si giocherà domenica 26 al PalaFacchetti e l’eventuale bella il giovedì successivo di nuovo in trasferta.

Arturo Zambaldo