Remer, guai arrendersi al Trieste
Ci si gioca tutto al PalaFacchetti
Venerdì 4 maggio, alle 21, Remer di nuovo in campo: con l’appoggio dei tifosi l’impresa di battere il Trieste più vicina.
Guai rassegnarsi. Pure un anno fa, di questi tempi, Trieste vantava un eloquente 2-0 nei due turni iniziali dei playoff per la promozione in serie A1. Ma la Remer, nel fortino del Pala Facchetti ribaltò il passivo rimandando il verdetto in gara 5, di nuovo, a Trieste. Là andò poi male ma i trevigliesi uscirono alla fine applauditi. Perché allora non tentare l’impresa venerdì 4 maggio (si inizia alle 21) davanti allo scontato contributo dei supporter dagli spalti?
Dimentichiamo la certificata superiorità tecnica degli avversari diretti dalla panchina dall’esperto e medagliato Eugenio Dalmasson. Esisterà una ragione se la Remer ha sbalordito anche i più scettici nel finale della recente regular season. In altre parole le ultime cinque vittorie di fila nel torneo hanno sentenziato in modo chiaro che il team di coach Adriano Vertemati possiede le carte in regola per mettere in difficoltà qualsiasi tipo di avversari. Pertanto non è proprio il caso di rendere le armi ai contendenti prima di battagliare sino in fondo.
A rassicurare l’ambiente è Andrea Pecchia, ventenne guardia-ala piccola protagonista indiscusso del campionato: «Da noi sarà tutt’altra partita. Disponiamo di concrete energie per disputare una gara ad alto livello. L’incitamento dei supporter ci fornirà la solita importante carica».
Sulla formazione l’allenatore Adriano Vertemati scioglierà il dubbio se affidare la canotta di gioco al cecchino Voskuil o se riaffidarla a Easley che si è egregiamente comportato nella sfida di martedì scorso. Per il resto alternerà sul parquet gli altri titolari: Marino, Rossi, Frazier, Pecchia, Planezio, Borra, Mezzanotte, Palumbo e Dincic.
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