Remer, che stangata al Trapani
Comark sciupona con Orzinuovi

Sorride la Remer mentre la Comark perde la sfida con la rivale di sempre Orzinuovi e al tempo stesso le cede il primato in classifica.

C’è da esultare per il ritorno al successo (81-73) dei trevigliesi che hanno costretto alla resa un competitivo Trapani. Le pedine chiave della Remer si sono superate in qualità. Su tutti l’immarcabile talentuoso Marino (25 punti) seguito dagli stranieri Sollazzo e Sorokas (10 ciascuno) da un ritrovato capitan Rossi e da un irruento e preciso Marini. Attacco e difesa si sono equivalsi per quanto concerne l’effettivo rendimento. Sino al riposo lungo, comunque, le contendenti si sono su per giu equivalse (18-22) e (19-20). Il capolavoro dei padroni di casa si è registrato al rientro dagli spogliatoi tanto da infliggere al quintetto avversario un inequivocabile 24-9. Uno scarto, poi, saggiamente amministrato nonostante la prevedibile ma sterile reazione della formazione isolana nel tempo successivo. Con la preziosa posta incamerata la Remer si riporta al centro della graduatoria riassaporandoì, di colpo la magica zona playoff.

Brucia la battuta a vuoto (58-59) interna della Comark. Anche perché il sorpasso è avvenuto ad una manciata di secondi dalla sirena. Più d’uno degli addetti ai lavorii presenti in una affollata arena del Centro sportivo Italcementi ha addebitato la sconfitta ad una presunta scelta tattica non azzeccata di coach Cece Ciocca. Siamo d’accordo solo parzialmente perché se a 3” dal termine il tiro dalla media di Milani fosse entrato per la Comark sarebbe stata festa grande. Merito, comunque, di Orzinuovi e del suo stratega allenatore Alessandro Crotti è stato quello di lottare sino al termine anche se ad un certo momento si trovavano sosso di nove lunghezze.

“Si è perso ma siamo noi i più forti”: così si è sfogato con noi Alessandro Panni, assente per infortunio. Siamo perfettamente d’accordo con il valido play e per questo motivo il rammarico è doppio.

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