Remer, adesso continuità!
Comark, stop alla capolista

Il roboante e meritato blitz della Remer Treviglio a Chieti dovrà essere avallato da una serie di risultati positivi. Ad esigerlo è l’operazione-risalita in una classifica, oggi come oggi, deficitaria.

Il roboante e meritato blitz della Remer Treviglio a Chieti dovrà essere avallato da una serie di risultati positivi. Ad esigerlo è l’operazione-risalita in una classifica, oggi come oggi, deficitaria. La vittoria di domenica scorsa ha confermato che le assenze di Marino e dello straniero di turno, rappresentavano alibi facilmente smontabili. Del resto i tre flop precedenti erano figli di ben altre e palpabili problematiche. Adesso con l’innesto del serbo Krstovic, l’allenatore Vertemati disporrà di un “mangiacanestri” coi fiocchi in più. Una fotocopia, o giu di lì, età ed esperienza a parte, del partente Gadson, volato la scorsa settimana, in Libano dopo la fuga da Treviglio per assistere temporaneamente negli Usa la mamma, purtroppo malata.

La presenza nel quintetto titolare di Krstovic ridurrà, però, fisiologicamente i minutaggi di Carnovali. Il ventenne melzese, se portasse un cognome non italiano, un posto fisso in squadra glielo toglierebbe soltanto chi non sapesse che per vincere bisogna totalizzare più punti degli avversari. Figuriamoci se la cosa non è a conoscenza del nostro coach. E non ci sembra nemmeno il caso di castigare, d’improvviso, in panchina Ihedioha, uno degli ingaggi estivi più azzeccati dal general manager, o forse meglio tuttologo, Euclide Insogna.

Insomma, con il prossimo rientro del talentuoso e inamovibile Marino scatterà un’abbondanza di pedine che richiederà una oculata gestione sia sul parquet di gioco sia nello spogliatoio.

Tornando al discorso della continuità, il pensiero si trasferisce a domenica quando al PalaFacchetti sarà di scena Casalpusterlengo, team di medio-alto spessore. Inanellando il secondo successo di fila la Remer raggiungerà, così, una posizione in graduatoria, quanto meno, da minimo sindacale. Poi si vedrà.

Sul ritorno alla vittoria, in quel di Reggio Emilia, della Comark un paio gli elementi positivi emersi. Posta in palio accaparrata dopo due sconfitte da mani nei capelli e l’ennesima prestazione super dell’«americano» originario di Ponte San Pietro, Cristiano Masper. Altri fattori rassicuranti, proprio, non ne riscontriamo tenendo conto che si è imposto l’alt al fanalino di coda del girone infliggendole un passivo di non oltre le cinque lunghezze. L’occasione per restituire ai tifosi quella squadra in linea con gli annunciati ambiziosi obiettivi di inizio stagione è data dalla sfida di sabato al Centro sportivo Italcementi, di Bergamo (inizio alle 18) con la capolista Imola. Battere la formazione romagnola equivarrà a ridurre a due punti il distacco. Non sarebbe male eh?

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