Reja: «L’Atalanta può vincere a San Siro
Per l’Europa deciderà la sfida col Milan»

«Non perdo una partita dell’Atalanta. Gian Piero (Gasperini, ndr) sta facendo un lavoro incredibile, devo dire che è l’uomo giusto al posto giusto e - soprattutto - nel momento giusto. I Percassi hanno programmato un percorso all’ingresso in società e ogni loro iniziativa è andata in quella direzione. Io sono onorato di aver lavorato alle premesse di questo momento:ragazzi per bene e di qualità indiscusse, società solida e organizzata, l’allenatore ideale per farli esplodere».

Ma lei li aveva visti così forti? «Intuivi le potenzialità, ma la crescita dei giovani è imprevedibile, i giocatori di oggi non sono già più quelli con i quali ho lavorato io. Conti ha cominciato con me, ma adesso è impressionante. quanto a Petagna, è il giocatore più importante di questa Atalanta. Lui è il compagno giusto per il Papu, un fenomeno. Petagna è giuliano, non furlàn come me, ma si sa sacrificare, se trova la freddezza davanti alla porta e si mette a segnare, va bene anche da settembre, avete 50 milioni in casa…».

Domenica Inter-Atalanta. «Sarà una gran partita, e vi dico che l’Atalanta ha più possibilità di vincere a San Siro che con la Fiorentina. Conosco Gasperini e le sue armi. Anzitutto non gli fai mai gol, perché lui con i tre centrali e Caldara in mezzo ha trovato una soluzione formidabile. È un punto di forza per ripartire. E i contrattacchi di Gasperini fanno male».

L’Atalanta ce la farà a entrare in Europa? «L’Atalanta per quello che ha mostrato sul campo stramerita l’Europa. Ma poi dobbiamo essere pratici e allora conta la classifica. Quindi dico che alla lunga sarà Atalanta-Milan a decidere chi andrà in Europa. E al momento stanno peggio i rossoneri».