Sport / Bergamo Città
Lunedì 05 Ottobre 2015
Reja: «Espulsione e rigore decisivi
Il rosso per me è stato assurdo»
In casa Atalanta, Reja è amareggiato per il risultato e per l’episodio del calcio di rigore a inizio gara: «L’episodio del rigore ha condizionato la gara, mi sarebbe piaciuto vedere l’Atalanta in 11 contro 11».
«Avevamo preparato una partita in un certo modo, l’espulsione ha cambiato la gara - ha sottolineato il tecnico Reja al termine della partita -. Dovevamo attaccare per provare a pareggiare, in questo modo abbiamo lasciato qualche spazio che la Fiorentina è riuscita a sfruttare alla grande». Reja torna ancora sull’episodio decisivo: «Il rigore ci poteva stare, ma l’espulsione dopo 5 minuti è assurda, condiziona la gara. Anche perché il povero Paletta non aveva fatto fallo, semmai il fallo era di Gomez».
Parola a Sousa, mister viola: «Stiamo facendo bene, i ragazzi sono sempre più predisposti a fare quello che gli viene chiesto. C’era davanti un avversario molto difficile, che ci ha messo in difficoltà anche in inferiorità numerica. Ma sono felice. Primato solitario? Sensazioni buone ti spingono, non ti addormentano. Ed è bello che esistano queste emozioni, gente che in questa città ci crede. E' bello avere intorno questa energia, cercano di passare questa energia ai giocatori».
Ancora sul primo posto e sulla possibilità di lottare, vincere lo scudetto: «Sono molto contento, non lo nascondo. Solo chi lavora ha la possibilità di arrivare a questi obiettivi. I ragazzi lavorano bene e ci credono. Quando hai passione per quello che fai ci devi credere. I mie giocatori hanno una buona attitudine. Stiamo sempre migliorando. E uno ci crede finché hai la possibilità di lavorare. Scudetto? Mi piace essere onesto. Credo che ci siano squadre migliori di noi ma proviamo a competere anche con loro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA